Regolamento Dell’Ufficio Catechistico dell’Esarcato Apostolico

Prot. N. 500/2021 (Allegato 1)

 

REGOLAMENTO 

Dell’Ufficio Catechistico dell’Esarcato Apostolico

Per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia 

 

SEZIONE PRIMA

Norme generali

1. L’Ufficio Catechistico dell’Esarcato Apostolico per i fedeli cattolici di rito bizantino residenti in Italia (d’ora in poi UCEA) è un organo consultivo collegiale dell'Esarca Apostolico.

2. La base giuridica dell’UCEA è regolata dai can. 622 – 626 del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali (CCEO) [1] e dal p. 145 del Direttorio Catechistico della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina (CGCU) riguardante la Commissione Catechistica a livello dell’Esarcato.

3. L’Ufficio Catechistico dell'Esarcato Apostolico è istituito con il decreto dell’Esarca.

4. L’UCEA collabora con gli uffici della Curia dell'Esarcato Apostolico, con la Commissione Patriarcale per la catechesi della CGCU, con l’Istituto Catechistico dell’Università Cattolica Ucraina (UCU), con i Consigli Catechistici dei Distretti Pastorali dell'Esarcato Apostolico e con l’Ufficio Catechistico nazionale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

5. Nelle sue attività l’UCEA si basa sul CCEO, sul Diritto Particolare della CGCU, sulle decisioni del Sinodo dei Vescovi della CGCU, sui decreti e sulle direttive dell’Esarca, sullo Statuto della Curia dell’Esarcato Apostolico e su questo Regolamento.

6. Il Regolamento è giuridicamente valido dopo l'approvazione da parte dell’Esarca Apostolico.

7. L’UCEA utilizza carta intestata con la dicitura "Ufficio Catechistico dell’Esarcato Apostolico", il timbro dell'Esarcato e, per uso interno, può avere un timbro proprio con la dicitura "Ufficio Catechistico dell'Esarcato Apostolico".

 

 

SEZIONE SECONDA

Scopo e principali ambiti delle attività dell’Ufficio Catechistico dell'Esarcato

8. Lo scopo dell’UCEA consiste nel coadiuvare l’Esarca nello svolgimento dei compiti e nel coordinamento del servizio catechistico nell'Esarcato Apostolico secondo il can. 196 §1 del CCEO.

9. Le principali attività dell’UCEA sono:     

a. coordinamento e gestione delle attività catechistiche nell'Esarcato Apostolico;

b. organizzazione di eventi, seminari, conferenze;   

c. elaborazione dei programmi catechistici, di manuali, libri di testo, materiali didattici e metodologici;

d. promozione della formazione iniziale e permanente dei catechisti;

e. svolgimento e coordinamento dell'Apostolato biblico;    

f. promozione, erezione e coordinamento dell’attività delle scuole parrocchiali, di oratori;

g. collaborazione con le istituzioni socioeducative nel campo dell'educazione cristiana;

h. organizzazione delle attività ricreative per bambini e adolescenti (campi estivi, concorsi, festival);

i. organizzazione degli eventi culturali e spirituali;

l. svolgimento delle visite catechistiche nelle parrocchie e nei Distretti pastorali.

 

SEZIONE TERZA

Struttura e gestione organizzativa

10. La struttura dell’UCEA è formata in conformità ai p. 145 - 147 del Direttorio Catechistico della CGCU.

11. L’Ufficio Catechistico è composto da:    

a. direttore;

b. vicedirettore;          

c. segretario;   

d. responsabili delle varie aree del servizio catechistico invitati dal direttore dell’Ufficio Catechistico;

e. direttori dei Consigli Catechistici dei Distretti pastorali approvati dall’Esarca;

f. consulenti, esperti nei vari ministeri ecclesiali, che con il diritto di voto consultivo possono essere invitati dal direttore dell’Ufficio catechistico, con il consenso dei collaboratori del medesimo Ufficio, a studiare questioni particolari;

12. Il Direttore d’Ufficio Catechistico è nominato con Decreto dell’Esarca tra i membri del clero dell'Esarcato, tra i membri degli Istituti di vita consacrata o tra i laici per un periodo di 3 anni con diritto ad una riconferma;

a. Il Direttore dell’UCEA deve essere in possesso di un titolo di studi superiori in teologia, avere esperienza lavorativa nell'ambito catechistico di almeno 2 anni e capacità organizzative.

13. Le competenze del Direttore dell’UCEA comprendono:

a. gestione e coordinamento dell’Ufficio Catechistico dell’Esarcato Apostolico;  

b. rappresentanza dell’UCEA nelle strutture ecclesiastiche;

c. convocare e presiedere le riunioni e assemblee generali dell’Ufficio;     

d. coordinamento delle attività dei Consigli Catechistici dei Distretti Pastorali;

e. promuovere la formazione iniziale e permanente dei catechisti;

f. organizzare gli esercizi spirituali per catechisti prima dell'inizio di un nuovo anno pastorale catechistico per il conferimento della missione canonica ai catechisti e la benedizione degli insegnanti nelle scuole parrocchiali;    

g. elaborazione e stampa del materiale catechistico;

h. organizzazione e coordinamento dell'Apostolato biblico;            

i. presentare all’Esarca la richiesta per la missio canonica delle persone adeguatamente formate per lo svolgimento del servizio catechistico e per l’esonero da esso;

j. presentare all’Esarca e alla Commissione Catechistica Patriarcale il resoconto annuale sulle attività dell’Ufficio;      

l. presentare il bilancio e la contabilità dell’Ufficio;

m. mantenere la collaborazione con l’Ufficio Catechistico della Conferenza Episcopale Italiana.

14. Nel caso di un’assenza prolungata (più di 1 mese) nelle attività del Direttore dell’UCEA, le sue funzioni saranno svolte dal vicedirettore in conformità con i poteri conferitegli da questo Regolamento.

15. Il vicedirettore è nominato con decreto dall’Esarca sulla proposta del Direttore dell’UCEA.

16. Le competenze del vicedirettore comprendono:

a. coadiuvare il Direttore dell’UCEA nel raggiungimento degli obiettivi e nello svolgimento dei principali servizi catechistici nell'Esarcato Apostolico;

b. svolgere le funzioni del Direttore dell’UCEA in sua assenza;

17. Il Segretario dell’UCEA è nominato dall’Esarca sua proposta del Direttore dell’UCEA.

18. Le competenze del Segretario comprendono:

a. preparazione dei piani di lavoro dell’UCEA;

b. coordinamento della formazione dei catechisti dell'Esarcato Apostolico;

b. comunicare ai membri dell’UCEA la data e il luogo delle riunioni ed assemblee generali;

d. organizzare le informazioni personali dei catechisti dell’Esarcato Apostolico;

e. redigere i verbali delle riunioni e sistemare la documentazione dell’Ufficio catechistico;

e. gestire e aggiornare il sito-internet catechistico.

 

Consigli Catechistici dei Distretti Pastorali

19. Con lo scopo di comunicare e collaborare più efficacemente nel servizio catechistico, l’Ufficio Catechistico dell'Esarcato Apostolico istituisce in ciascun Distretto pastorale il "Consiglio catechistico del Distretto pastorale" (d’ora in poi CCDP) con l’approvazione dell’Esarca. Esso è composto da:

a. presbitero;

b. catechista;

a. due rappresentanti dei genitori.

20. Il CCDP è eletto in una riunione dei presbiteri del Distretto pastorale per un periodo di 3 anni. Il risultato viene comunicato per iscritto alla Cancelleria dell’Esarca e al Direttore dell’UCEA.

a. Il presbitero eletto, il quale svolge contemporaneamente la funzione di coordinatore del CCDP, deve avere capacità comunicative, avere esperienza nell’ambito del servizio catechistico, capacità organizzative, essere aperto alla collaborazione con l’Ufficio Catechistico dell’Esarcato Apostolico e con il corrispettivo Protopresbitero.

b. Il catechista eletto al CCDP deve possedere una formazione catechistica e partecipare attivamente alla vita della comunità ecclesiale, essere creativo, comunicativo, aperto alla collaborazione ed avere a cuore la propria crescita spirituale e professionale.

c. I rappresentanti dei genitori eletti al CCDP devono essere membri attivi della comunità ecclesiale e aperti alla collaborazione.

21. In caso di inadempimento dei doveri accettati, i membri del CCDP possono essere esonerati da questo servizio con il consenso dei presbiteri del Distretto pastorale. Il Protopresbitero informa il Direttore dell’Ufficio Catechistico dell’elezione o della sostituzione di un membro del Consiglio.

22.  Le competenze del CCDP comprendono:

a. coordinare il lavoro catechistico nel Distretto pastorale;

b. raccogliere le informazioni personali sui catechisti e sullo stato della catechesi all’interno del Distretto pastorale;

c. organizzare degli incontri (almeno due volte all'anno) con i catechisti del Distretto pastorale;

d. curare la formazione permanente dei catechisti del Distretto in collaborazione con l’Ufficio Catechistico dell'Esarcato Apostolico;

e. esaminare le richieste per la missione canonica presentate dai catechisti, dalle singole parrocchie o cappellanie al Direttore del Consiglio del Distretto Pastorale;

f. presentare al direttore dell’UCEA gli elenchi dei catechisti per l’ottenimento della missione canonica e sottoporre all’Ufficio Catechistico i candidati alla formazione catechistica;

h. presentare delle informazioni sul piano d'azione catechistica a livello del Distretto pastorale;

i. promuovere ed organizzare i campi estivi in collaborazione con l’Ufficio Catechistico e con l’Ufficio per la pastorale giovanile;

j. sottoporre all'esame dell’UCEA dei progetti entro il termine prestabilito dall'economato dell'Esarcato;

l. informare, nella riunione dei presbiteri, sullo stato della catechesi nel Distretto pastorale, prendere le decisioni appropriate e informare l’Ufficio Catechistico;

m. redigere e conservare i verbali delle riunioni del CCDP;

n. presentare un resoconto annuale sulle attività del CCDP, firmato da tutti i membri del Consiglio.

 

Procedimento decisionale

23. L’UCEA tiene riunioni almeno 4 volte l'anno. Le riunioni dell’Ufficio sono valide in presenza della maggioranza dei membri dell’UCEA.

24. Su decisione del direttore dell’UCEA, alla discussione di alcune questioni particolari, possono essere inviate le persone competenti, con diritto di voto consultivo.

25. Le decisioni della riunione dell’UCEA sono approvate con voto aperto e, per motivi personali o su richiesta di almeno un membro dell’Ufficio, con voto segreto.

26. La decisione si considera accettata se la maggioranza assoluta dei presenti, tra i membri a pieno titolo dell’UCEA, l’ha votata (can. 924 del CCEO).

 

SEZIONE QUARTA

Proprietà, fondi dell’Ufficio Catechistico dell’Esarcato

27. Tutti i beni materiali dell’Ufficio Catechistico sono di proprietà dell'Esarcato Apostolico. I beni e le risorse dell’UCEA non possono essere alienati senza il consenso del Direttore dell’UCEA e tenendo conto della disposizione del Can. 1036 CCEO.

28. Il bilancio dell’UCEA è annualmente esaminato e approvato dal Consiglio Economico dell'Esarcato e dall’Esarca su presentazione scritta del Direttore dell’UCEA, previo accordo con i membri dell’Ufficio Catechistico.

29. La fonte di finanziamento per l’UCEA sono le donazioni a livello di Caritas della Conferenza Episcopale Italiana, le donazioni delle parrocchie o cappellanie dell’Esarcato Apostolico, delle organizzazioni di beneficenza, le donazioni di persone fisiche e giuridiche dedicate e contrassegnate "per UCEA".

30. Il Direttore dell’UCEA presenta all’Esarca un resoconto annuale sulle attività svolte.

 

 

 

 

SEZIONE QUINTA

Cessazione dell'attività

31. L’UCEA cessa la propria attività con decreto dell’Esarca, in conformità con le norme di Diritto Canonico. 

 

+ Paulo Dionisio Lachovicz, OSBM,
Esarca Apostolico

  

Don Petro Goliney,

Cancelliere

  

Roma

nella Chiesa Cattedrale dei Santi martiri Sergio e Bacco 

23 dicembre 2021 A. D.