Sabato 15 aprile 2023, nel Distretto pastorale di Firenze-Bologna, si è svolto un evento significativo, ovvero: la comunità ucraina di Cecina, ha celebrato nella preghiera il suo primo anniversario della sua fondazione. Vale la pena notare che poco prima di Pasqua dello scorso anno, la comunità ucraina di Cecina ha ricevuto il sacerdote stabile, che è Rev. Don Yuriy Machalaba, il quale svolge il suo ministero anche nella città di Livorno.
La solenne celebrazione è iniziata con un incontro tra due Vescovi della Chiesa cattolica: mons. Roberto Campiotti, Vescovo della diocesi di Volterra, e il Vescovo Dionisio Lachovicz, Esarca Apostolico per i cattolici ucraini di rito bizantino in Italia.
S.E. Dionisio ha ringraziato Mons. Roberto per il fatto significativo che la comunità ucraina di Cecina ha ricevuto una chiesa nel centro della città, dove l'intera comunità può ora riunirsi per la preghiera. A questo incontro erano presenti anche Rev. Don Marco Fabri, Vicario Generale della Diocesi di Volterra e Rev. Don Yuriy Machalaba, amministratore della parrocchia di St. Volodymyr e Olga a Livorno.
Successivamente l'Esarca Apostolico ha celebrato la Divina Liturgia. Nella sua omelia ha detto: “La Chiesa è la nostra casa, dove ci riuniamo ogni domenica. Ognuno con i propri problemi, esperienze, ognuno con le proprie esigenze. Ma ci sosteniamo a vicenda, comunichiamo e incoraggiamo, mostriamo il nostro amore reciproco, seguendo l'esempio del Signore, che è l'amore perfetto”.
Il Vescovo ha invitato a riflettere sulle profonde parole del Vangelo di Giovanni: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna”. Ha spiegato: “Dio ama ogni persona, ma sta a noi rispondere a questo amore e amare il nostro prossimo. Dio ha creato un mondo bello e ha dato all'uomo la possibilità di continuare la sua opera di creazione, ma il diavolo fa al contrario: Dio crea, il diavolo distrugge; Dio porta la luce, il diavolo porta le tenebre; Dio ama, il diavolo odia; Gesù Cristo è la Verità, la Via, la Vita, e il diavolo è la menzogna, l'assurdità, la morte. La guerra in Ucraina mostra tutto questo. Tuttavia, siamo chiamati ad allargare i nostri cuori, affinché l'amore di Dio si riversi nei nostri cuori e lo trasmetta agli altri, per guarirci a vicenda. Ora siamo tutti invitati ad essere i medici gli uni per gli altri, perché a causa della guerra l'Ucraina è diventata un grande ospedale”.
Al termine della Divina Liturgia, si è svolto il rito della benedizione dell'acqua e un rinfresco festivo per tutti i fedeli. Don Yuriy ha ringraziato tutti per la loro presenza e le preghiere. A Sua Ecc. Dionisio è stata regalata un'icona di Cristo Salvatore come segno del rispetto e dell'amore della comunità ucraina per il loro Vescovo.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico