L'Esarcato Apostolico si unisce nella preghiera per i migranti alla Chiesa Italiana

Aderendo all'iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana, il Protosincello dell'Esarcato Apostolico per i fedeli cattolici di rito bizantino residenti in Italia Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, a nome di S. E. R. Mons. Dionisio Lachovicz, in una lettera dell'8 luglio 2021, ha invitato il clero dell'Esarcato di aggiungere alla Divina Liturgia della domenica prossima, dell’11 luglio, una preghiera particolare per i migranti.

Rivolgendosi ai pastori dell’Esarcato, P. Teodosio ha sottolineato che non possiamo essere indifferenti "alla sorte di coloro che fuggono da conflitti armati, guerre o persecuzioni che subiscono nella propria patria". Per questo motivo, tutti noi, siamo chiamati ad adempiere, anzitutto, il dovere della preghiera nell'intenzione di quelli che soffrono a causa della migrazione forzata.

Il Protosincello ha anche notato che il tema delle migrazioni, per il motivo della sua importanza al livello mondiale, è diventato particolarmente trattato da Santo Padre Francesco. Egli in vari discorsi, omelie ed altri interventi cerca di sensibilizzare la civiltà odierna al tema della migrazione e dei fenomeni connessi. Specialmente dobbiamo tener presente il problema della migrazione via mare: secondo l'Organizzazione Mondiale per le Migrazioni solo nei primi 5 mesi del 2021, 632 persone sono morte e disperse nel Mediterraneo.

Tale problema non è estraneo anche ai fedeli della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, perché migliaia di ucraini, date le varie circostanze, “sono partiti e continuano a lasciare la loro patria e a recarsi nei paesi sconosciuti”. Pertanto, “il nostro dovere cristiano ci chiama a sostenere queste persone, soprattutto attraverso le nostre preghiere", ha ricordato il Protosincello.

 

Ufficio di Comunicazione dell’Esarcato Apostolico

Fonte della foto: https://www.vaticannews.va/uk/pope/news/2019-09/papa-vidkryv-monumentalnu-skulpturu-prysvyachenu-mihrantam.html