”Ci sono sofferenze che sono inerenti alla natura umana e che l'uomo deve attraversare. L'uomo nasce nel dolore, soffre di varie malattie e muore. Ma ci sono anche sofferenze causate dal diavolo che sono il risultato del male. Oggi l'Ucraina sta sopportando questo secondo tipo di sofferenza: la guerra, che è il risultato delle forze del male. Da ogni sofferenza che una persona sperimenta nello spirito di Gesù Cristo, ne esce purificata, nuova, e si avvicina alla sua risurrezione. Anche l'Ucraina risorgerà dopo aver superato le prove che deve affrontare oggi”, ha detto l'Esarca Apostolico Sua Ecc.za Rev.ma il Vescovo Dionisio Lachovicz agli studenti ucraini durante la Divina Liturgia, il Martedì Santo, 19 aprile, presso il Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat a Roma.
Su invito del rettore del Collegio Rev. P. Luis Caciano, OSBM, alla preghiera e alla festa hanno partecipato: il Canonico della Basilica di Santa Maria Maggiore, Sua Ecc. Rev.ma il Vescovo Irenej Bilyk, il Protosincello dell'Esarcato Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, che per molti anni ha servito come Vice-Rettore del Colleggio, il Cancelliere Rev. Don Petro Goliney, Vicario Giudiziale, il Rev. Don Anibal Soutus, Direttore dell’Ufficio Migrantes e Rettore della Basilica Santa Sofia, il Rev. Don Marco Semehen, Addetto della Curia, Mons. Andriy Maksymovych, Dipendente della Sezione Latinista della Segreteria di Stato della Santa Sede, il Rev. Don Vasyl Ilyk, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dell'Ucraina presso la Santa Sede, Il Sig. Andriy Yurash e sua moglie, sacerdoti dell'Ordine di San Basilio Magno, Suore della Sacra Famiglia, Suore Ancelle della Vergine Maria Immacolata e studenti del Collegio.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico