Si è svolto un regolare incontro di formazione del clero dell'Esarcato Apostolico

Martedì 3 maggio i sacerdoti dell'Esarcato Apostolico hanno partecipato al programmato l'incontro mensile di formazione. All'inizio, il Protosincello dell’Esarcato, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, ha salutato i sacerdoti ed ha presentato i nuovi sacerdoti che da poco hanno iniziato il loro ministero in Italia: il Segretario di Curia, Rev. Don Ivan Sekhna; il cappellano degli ucraini a Venezia e Marghera, Rev. P. Mykhailo Lekhnovskнy, OSBM; il pastore della comunità di Sassari, Rev. Don Vitaliy Dziuba e il nuovo sacerdote Rev. Don Volodymyr Kramar.

La riunione si è svolta in due parti. La relatrice della prima è stata la Sig.ra Laura Cantarini, Senior Protection Associate presso l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la quale ha ringraziato l'Esarcato Apostolico per la sua cooperazione con varie istituzioni e per l’attività nell'accoglienza dei rifugiati ucraini; inoltre ha illustrato le attività dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per fornire assistenza alle vittime della guerra in Ucraina.

Particolare attenzione è stata prestata alla spiegazione dei meccanismi statali a livello nazionale e regionale nell'organizzazione dell'assistenza agli ucraini e al ruolo delle strutture responsabili - prefetture e comuni - in questo processo. La relatrice ha osservato che in Italia c'è ora una forte attenzione sulla centralizzazione dell'accoglienza dei rifugiati, che permette di tenere conto delle esigenze speciali di coloro che arrivano e di rispondere in modo più efficace ad aspetti specifici.

All'inizio della seconda parte dell'incontro, l'Esarca Apostolico, S. E. Dionisio Lachovicz, ha ringraziato i sacerdoti per aver aiutato instancabilmente per più di due mesi gli ucraini bisognosi, dimostrando così la vicinanza della Chiesa verso tutti coloro che soffrono. 

Successivamente il Vescovo si è soffermato a riflettere sulla dimensione eucaristica del sacerdozio. Ha evidenziato come l'Eucaristia è il centro di tutti i sacramenti, a cui conducono tutti gli altri sacramenti; inoltre ha invitato i sacerdoti a riflettere spesso sull'Eucaristia, che ”ci insegna, sull'esempio di Gesù Cristo, ad essere pane per gli altri, resistendo alla tentazione dell'egoismo diabolico di accumulare pane per sé e cercare la gloria e la soddisfazione di sé”. Un altro consiglio del Vescovo è stato quello di guardare all'Eucaristia con gli occhi di Cristo, non limitandosi alle categorie filosofiche, così che i sacerdoti possano” essere pane per gli altri, essere uomini per gli altri, disponibili alle opere di Dio e degli altri”.

Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico