L’8 maggio 2022 l’Esarca Apostolico, Sua Ecc.za Rev.ma il Vescovo Dionisio Lachovicz, e il Protosincello Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, hanno visitato la Diocesi di Trieste, che per molti profughi dall'Ucraina è la prima città di ingresso in Italia.
All'inizio della visita, l’Esarca e il Protosincello hanno avuto modo di conoscere le attività della Caritas locale, che è stata loro presentata dal suo direttore Rev. Don Alessandro Amodeo con particolare riferimento all'accoglienza dei profughi dall'Ucraina. I rappresentanti dell'Esarcato hanno avuto l'opportunità di visitare due strutture, dove la diocesi di Trieste ha accolto quasi 200 profughi ucraini, molti dei quali sono bambini.
Dopo aver reso visita ai profughi dall'Ucraina, il vescovo Dionisio, nella chiesa dove la comunità ucraina si riunisce per la preghiera, ha presieduto la Divina Liturgia in rito bizantino, con l'assistenza del vescovo locale Sua Ecc. Rev.ma Giampaolo Crepaldi, di P. Teodosio R. Hren, OSBM e del Rev. Don Ivan Brovdiy, che cura la comunità.
Al termine della Liturgia è stato firmato un accordo di cooperazione tra l'Esarcato Apostolico e la Diocesi di Trieste. Una parte dell'accordo ha riguardato l'inclusione della comunità ecclesiale ucraina locale nell'Esarcato Apostolico. Fino ad allora essa era sotto la cura pastorale della Diocesi di Trieste e ora, insieme ad altre 166 comunità, ufficialmente fa parte dell'Esarcato Apostolico.
Il Padre Protosincello, a nome del Vescovo e dell'intero Esarcato Apostolico, ha ringraziato Sua Ecc.za Giampaolo Crepaldi per il lungo tempo di cura dei fedeli ucraini nella sua diocesi. In segno di gratitudine, è stata donata al Vescovo una icona bizantina del "Volto di Gesù Cristo", dipinta da un pittore di icone ucraino e proveniente dall'Ucraina.
Ufficio per le Comunicazione dell’Esarcato Apostolico