Sabato 11 giugno 2022, l'Esarca Apostolico Sua Ecc. Rev.ma Dionisio Lachovicz ha compiuto una visita pastorale alla comunità ucraina di Ravenna, in occasione del 20° anniversario della sua fondazione. Da 11 anni la comunità è curata dal Rev. Don Victor Dvykalyuk, che è anche caporedattore della rivista dell'Esarcato "Alla Luce".
Nella Chiesa di San Giovanni Battista, dove opera la comunità delle ”Suore della Fraternità in Cena Domini”, il Vescovo ha presieduto la Divina Liturgia con l'assistenza di Sua Em.za Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna-Cervia, di don Victor Dvykalyuk e don Vincenzo Tomaiuoli, Direttore della Pastorale dei Migranti e dell'Apostolato marino.
Nella sua omelia, l'Esarca Apostolico si è soffermato sul tema della Santissima Trinità e sul ruolo dello Spirito Santo nella vita della Chiesa, evidenziando la differenza tra lo Spirito di Dio e lo spirito del diavolo.
“Le lingue infuocate scese sugli Apostoli sono uno spirito di amore e gentilezza, verità e vita, che risplende e porta calore a tutte le nazioni. Unisce culture e nazioni in un solo popolo di Dio. Spirito vivificante e Consolatore. È Lui che guida la Chiesa e ogni persona, se si dà spazio alla sua azione” ha detto l’Esarca.
Invece, lo spirito del diavolo fa l'esatto contrario. ”Un altro spirito si sta chiaramente evidenziando nella guerra all'Ucraina. Lo spirito del diavolo è la morte! Il suo fuoco distrugge città, uccide persone innocenti. Un uomo che è posseduto dal suo spirito non ha pietà di nessuno, ignora la dignità umana, odia, violenta, ruba, mente, getta le tenebre nel mondo” ha aggiunto l’Esarca.
Il Vescovo ha sottolineato che, sebbene non siamo direttamente coinvolti nella guerra, il suo spirito sta cercando di influenzarci. Tuttavia ”non possiamo lasciare entrare nei nostri cuori il suo odio, il suo desiderio di vendetta. Non può esercitare pressioni sulle nostre vite, riversare disperazione nei nostri cuori”.
Dopo la Divina Liturgia, l’Arcivescovo Lorenzo si è rivolto ai presenti, esprimendo sostegno e solidarietà al popolo ucraino e donando duemila euro alle vittime della guerra. Don Victor ha ringraziato i Vescovi per la visita, le preghiere e il sostegno, così come il coro e tutti i fedeli che hanno preso parte alla preghiera.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico