Il tema dello sviluppo della pastorale tra gli ucraini a Ravenna è stato affrontato durante l'incontro del Protosincello dell'Esarcato e dell'Arcivescovo di Ravenna

”Vi siamo sinceramente grati per la vostra solidarietà, per le azioni concrete a sostegno del popolo ucraino, che oggi soffre a causa della guerra, per le numerose iniziative che mettete in atto a beneficio dei profughi e di tutti gli ucraini attraverso la Caritas diocesana di Ravenna”. Con queste parole di ringraziamento il Protosincello dell'Esarcato Apostolico Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, ha dato inizio all'incontro con l'Arcivescovo di Ravenna, mons. Lorenzo Ghizzoni, avvenuta venerdì 9 settembre, nei locali di quella Curia.

Avendo informato l'Arcivescovo sullo lo stato attuale degli eventi in Ucraina, p. Teodosio ha condiviso le iniziative caritative portate avanti dalla Caritas dell'Esarcato Apostolico, ha parlato delle attività con i profughi ucraini in Italia e dello sviluppo delle comunità dell'Esarcato.

Il tema centrale dell'incontro è stato lo sviluppo della pastorale nel territorio della locale Arcidiocesi, in particolare nella città di Ravenna, perché secondo i dati statistici, in quella città è giunto un gran numero di profughi ucraini, tra cui molti bambini. Il Padre Protosincello ha sottolineato che loro hanno bisogno della presenza di un sacerdote permanente che curi un'adeguata pastorale, la catechesi, la vita liturgica e il sostegno spirituale.

Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico