Rappresentanti delle istituzioni diplomatiche dell’Ucraina, del clero e dei fedeli dell'Esarcato Apostolico uniti nella preghiera per la pace

Il 14 ottobre 2022, nel ”Giorno dei Difensori dell’Ucraina", si sono svolte preghiere per la pace nella Cattedrale Madonna di Zhyrovyci e dei martiri Sergio e Bacco dell'Esarcato Apostolico a Roma.

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L’inno Akàthistos alla Madre di Dio è stato presieduto dal Vescovo Iryney Bilyk, canonico della Basilica di Santa Maria Maggiore, insieme al Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, Protosincello dell'Esarcato Apostolico, al Rev. Don Petro Goliney, parroco della parrocchia presso la Cattedrale e Cancelliere dell'Esarcato, al Rev. P. Robert Lyseiko, OSBM, Protoarchimandrita dell'Ordine di San Basilio Magno, al Rev. P. Ilya Bronovskyi, OSBM, Vicario generale dell'Ordine Basiliano, al Rev. P. Bernard Pidhirnyy, OSBM, vicerettore del Pontificio Collegio ucraino di San Giosafat e altri sacerdoti dell'Esarcato Apostolico.

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La preghiera è stata accompagnata dal canto degli studenti del Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat.

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All'inizio, il Padre Protosincello, a nome del Vescovo Dionisio Lachovicz, ha ringraziato i presenti per aver partecipato alla preghiera per la pace e si è congratulato con loro per il ”Giorno dei Difensori dell’Ucraina". Padre Teodosio ha ringraziato il Vescovo Iriney per aver guidato la preghiera, i rappresentanti delle comunità monastiche, il rettorato e gli studenti del Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat e numerosi fedeli e, in particolare, i rappresentanti del Corpo Diplomatico dell’Ambasciata dell'Ucraina nella Repubblica Italiana e l’Ambasciata dell'Ucraina presso la Santa Sede.

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Nel suo sermone, pronunciato dopo l'Akàthistos, il Vescovo Iriney ha osservato: "Nella preghiera di oggi, ringraziamo Dio per i nostri soldati che difendono con coraggio e lealtà l'Ucraina, mettendo a rischio la propria salute e sacrificando la propria vita, stanno in difesa del loro paese, dei loro parenti e combattono per la sovranità e l'integrità della nostra Patria".

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Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico