Il 22 febbraio, presso il Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, su iniziativa dell'Ambasciata degli Stati Uniti presso la Repubblica Italiana e in collaborazione con l'Ufficio di Pastorale Giovanile dell'Esarcato Apostolico, si è svolto il concerto dell'orchestra di bandura ucraina. L'evento, che ha raccolto più di 700 ascoltatori, ha voluto presentare al pubblico italiano la bellezza della cultura del popolo ucraino, la sua anima, che risuona dalle corde della bandura ucraina. Le opere musicali con l'accompagnamento di questo strumento sono state eseguite da banduriste di tutta Italia che hanno lasciato l'Ucraina a causa della guerra su vasta scala.
All'evento musicale hanno preso parte anche i rappresentanti dell'Esarcato Apostolico: Sua Ecc.za il Vescovo Dionisio Lachovicz, il Protosincello Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, il Direttore dell'Ufficio per la Pastorale Giovanile, Rev. Don Svyatoslav Tytulyak, il Direttore dell'Ufficio "Migrantes" e rettore della Basilica di Santa Sofia, Rev. Don Marco Semehen. Erano presenti anche funzionari dei dipartimenti internazionali di vari Stati a Roma, tra i quali, in particolare, l’Ambasciatore dell'Ucraina in Italia Sig. Yaroslav Melnyk e l’Incaricato d'affari dell'Ambasciata USA in Italia Sig. Sean Crowley, il quale nel suo intervento ha osservato:
L’evento di stasera ci ricorda che la guerra della Russia è anche un tentativo di annullare la cultura e l’identità dell’Ucraina. Dal bombardamento del teatro di Mariupol al saccheggio di musei e biblioteche, la Russia ha cercato di distruggere il patrimonio culturale dell’Ucraina. La Russia fallirà anche su questo. Stasera ascolteremo una musica che celebra l’identità dell’Ucraina ed esprime speranza e resilienza per il futuro.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico
Foto: Ambasciata dell'Ucraina presso la Repubblica Italiana