Domenica 30 aprile, ha avuto luogo la visita pastorale del Protosincello dell'Esarcato Apostolico, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, alla comunità ucraina di Napoli. Nella chiesa, dove si riunisce una numerosa comunità ucraina, P. Teodosio ha celebrato la Divina Liturgia durante la quale ha riflettuto sulle lezioni di vita presentate dal Vangelo di Giovanni sulla guarigione del paralitico. Il sacerdote ha osservato: “Durante le difficoltà e le prove, una persona si guarda intorno, cercando qualcuno che possa sostenerla, aiutarla, salvarla. Oggi Gesù ci ricorda che non siamo soli, che abbiamo accanto una persona così, e quella persona è Lui stesso, Gesù Salvatore, che ha mostrato con la sua risurrezione che i patimenti e la morte non hanno l'ultima parola, perché Lui è l'Onnipotente e il male non può sconfiggere il bene”.
Al termine della funzione, il Padre Protosincello si è rivolto ai presenti, ringraziandoli per l'attività e la preoccupazione verso i bisognosi durante la guerra in Ucraina.
Egli ha detto, tra l’altro: ”Oggi sono venuto da voi a nome del Vescovo Dionisio per ringraziare il Signore per ognuno di voi, per il vostro cuore generoso verso il prossimo. Voglio ringraziare tutta la vostra comunità della Chiesa cattolica ucraina a Napoli per le vostre costanti preghiere per la pace, per l'Ucraina, per i nostri difensori... Non posso fare a meno di menzionare la vostra generosità, che avete costantemente mostrato verso i bisognosi dall'inizio dell'aggressione russa contro la nostra terra. Credetemi, con i nostri sforzi congiunti, con l'aiuto di ciascuno di voi e degli altri nostri fedeli in Italia, siamo riusciti a salvare tante vite umane, perché grazie alla vostra sollecitudine, abbiamo potuto sostenere in modo significativo con le medicine e le attrezzature mediche necessarie diversi grandi ospedali che hanno accolto e accolgono i nostri ragazzi e ragazze feriti”.
Il Rev. Don Taras Zub, che si occupa delle comunità di Napoli, Afragola e Procida, si è congratulato con P. Teodosio e tutti i presenti gli hanno augurato di continuare con successo e con la benedizione di Dio a servire i fedeli ucraini in Italia, curando lo sviluppo del giovane Esarcato Apostolico.
Ufficio per le Comunicazione dell'Esarcato Apostolico