Il Padre Protosincello durante la visita a Bologna: "Il cristianesimo non può essere solo a parole”.

Nell'ambito della sua visita a Bologna, domenica 21 maggio, il Padre Protosincello Teodosio R. Hren, OSBM, ha visitato la comunità ucraina della città. Nella chiesa di S. Michele P. Teodosio ha celebrato due Divine Liturgie, concelebrate dal sacerdote locale e dal Protopresbitero del Distretto Pastorale di Firenze-Bologna, Rev. Don Mykhailo Boyko.

photo 2023 05 22 11.32.57

L'omelia del Padre Protosincello, basata sulla domenica dei Santi Padri del Primo Concilio di Nicea, è stata dedicata a riflessioni sull'importanza di comprendere chi è Gesù Cristo per i cristiani. Quell’evento storico del 325 fu una risposta al discorso di Ario, il cui insegnamento eretico era diretto ad un'interpretazione errata dell'identità di Gesù Cristo.

Perché ricordiamo ancora ogni anno i Santi Padri? Quali cose speciali facevano quasi 1700 anni fa? Perché la Chiesa da molti secoli li ricorda e chiede la loro intercessione presso il Signore?”. Il celebrante ha incoraggiato i fedeli a rispondere a queste tre domande, perché riguardano direttamente ogni cristiano anche nel XXI secolo.

photo 2023 05 22 11.32.58

E ha proseguito: ”A suo tempo hanno difeso la vera fede; pertanto, ogni anno la domenica dei Santi Padri del I Concilio di Nicea invita ciascuno di noi a riflettere sulla nostra personale fede nel Signore Dio. Dovremmo ripensare a chi crediamo? Crediamo davvero nel Signore risorto, che ascese e mandò lo Spirito Santo, o forse questa fede è solo a parole?

Il nostro cristianesimo non può limitarsi a una firma nel certificato di Battesimo, ma dobbiamo confessare la nostra fede attraverso le nostre azioni personali, la nostra vita cristiana quotidiana”, ha concluso il celebrante.

Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico