Il 7 maggio 2023 si è svolta a Caserta la finale del campionato di calcio tra squadre ucraine in Italia. All'evento sportivo ha assistito anche il Vescovo Dionisio Lachovicz, Esarca Apostolico per gli ucraini in Italia. In questa giornata sono arrivate a Caserta le squadre vincitrici dei tornei calcistici ucraini del Nord, Centro e Sud Italia. Da ormai dieci anni la diaspora ucraina sviluppa attivamente questo evento, con il sostegno delle rappresentanze statali dell'Ucraina e della Chiesa greco-cattolica ucraina in Italia e con l'obiettivo di unire il popolo ucraino attorno a questo evento sportivo.
Il campionato di quest'anno si è svolto sotto la guida dell’Ufficio per la pastorale giovanile dell'Esarcato Apostolico. Vi hanno preso parte 22 squadre di calcio: 12 squadre del Sud Italia, 4 squadre del Centro Italia e 6 squadre del Nord Italia.
Il 30 aprile gli ucraini della penisola appenninica hanno accolto quattro squadre vincitrici. Il 7 maggio 2023, le squadre si sono sfidate per la Supercoppa "Unità degli Ucraini in Italia", che quest'anno è stata dedicata alle Forze Armate dell'Ucraina. L’Esarca Apostolico S.E. Dionisio e don Ihor Danylchuk, cappellano degli ucraini di Caserta, hanno aperto la finale.
Nel suo discorso di benvenuto, il Vescovo ha sottolineato l'importanza del gioco di squadra, che è caratteristico delle competizioni calcistiche, tracciando parallelismi con la lotta di squadra degli ucraini di tutto il mondo durante la guerra contro l’agressore; ha anche sottolineato la necessità di essere “in squadra con Dio e con la Chiesa nell'affrontare le varie manifestazioni del male nel mondo”. Il Vescovo ha guidato una preghiera e ha benedetto l'inizio delle competizioni calcistiche.
Dopo le semifinali, quattro squadre nella Cattedrale di Sant'Antonio da Padova hanno partecipato alla Santa Liturgia.
”La vita cristiana è la vita in una squadra, ed è per questo che siamo venuti in chiesa oggi. La nostra vita spirituale si sviluppa quando ci apriamo alle altezze. Dobbiamo avere una squadra non solo tra di noi, ma dobbiamo essere in una squadra con Dio, con gli angeli, con la Madre di Dio, con tutti i santi. Ecco perché siamo qui nel tempio. Siamo chiamati ad aprire il nostro cuore davanti al Signore così come siamo: con i nostri talenti, le nostre capacità, ma anche con i nostri peccati, le debolezze, i fallimenti”.
Il Vescovo ha proseguito dicendo: ”Oggi alcuni hanno vinto e altri hanno perso. Non è un problema perdere. Perdere fa parte della vita. Dobbiamo essere in grado di approfittare delle perdite in modo da poter essere ancora migliori. Ed è per questo che alcuni vincono, altri perdono. Questo è normale nella vita. Quante volte abbiamo perso, i nemici volevano seppellirci, calpestarci, ma noi siamo sempre resuscitati! Siamo resuscitati non solo alla vita futura, ma siamo anche resuscitati nella vita presente. Quando a volte sappiamo perdere e a volte essere depressi, se però crediamo, ci alzeremo e andremo avanti”.
All'evento sportivo hanno anche partecipato: il Vescovo di Caserta Pietro Lagnese, il Sindaco della città Paolo Marino, il Console generale d'Ucraina a Napoli Maksym Kovalenko, il Protopresbitero del distretto pastorale di Napoli don Ihor Stus, don Maryan Lemchuk, don Ivan Boryn, don Ihor Horishnyy.
Nella finale della competizione, la squadra romana "Legion" ha vinto contro la squadra milanese "KUM-1" con il punteggio ”8 a 3".
Tutti i 22 partecipanti al campionato di calcio hanno ricevuto certificati di apprezzamento dal Vescovo Dionisio Lyakhovich. Durante il campionato sono stati raccolti fondi per l'Ucraina.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico