Domenica 14 maggio, S.E. Dionisio Lachovicz, Esarca Apostolico in Italia, ha visitato la comunità ucraina di Eboli, situata nel sud dell'Italia nel Distretto pastorale di Napoli.
Come ha notato il sacerdote della comunità, Rev. Don Roman Kryvyy, “tutti i fedeli aspettavano particolarmente questo giorno, perché è stata la prima visita del Vescovo alla comunità dal giorno della sua fondazione, così da ascoltare il proprio Vescovo e ricevere la sua benedizione”.
Prima dell'inizio della Liturgia, il Vescovo ha officiato il Sacramento della Confessione a tutti i fedeli che lo desideravano, preparandoli in tal modo alla vera unione con Cristo nella Santa Eucaristia. La visita del Vescovo è stata una grande gioia per i bambini che hanno partecipato con i loro genitori alla Divina Liturgia e hanno dato il benvenuto nella comunità al Vescovo Dionisio, esprimendo grande gioia per la visita e per la benedizione. La signora Lesya Hashkevich, trasmettendo i sentimenti degli ucraini a causa della guerra, ha recitato una poesia patriottica di Taras Shevchenko, il più famoso poeta ucraino.
Il parroco della chiesa locale, Rev. Don Alfonso Raimo, Vicario generale dell'arcidiocesi di Salerno, si è congratulato con l'Esarca Apostolico e ha affermato che la sua parrocchia prega sempre per la pace in Ucraina e accoglie gli ucraini nella chiesa, perché "sono diventati una famiglia per noi". S.E. Dionisio ha ringraziato per questa opportunità di incontro con gli ucraini della città, incoraggiandoli a continuare ad essere uniti nella preghiera.
La Divina Liturgia è stata presieduta dal Vescovo Dionisio in concelebrazione con Rev. Don Roman Kryvyy e Rev. Don Ivan Boryn della città di Salerno e dintorni. Durante l'omelia della domenica del cieco nato, il Vescovo ha sottolineato l'importanza di coltivare la vera fede, perché il Signore è vicino e si prende sempre cura di noi. Proprio come Gesù ha aiutato quell'uomo nel Vangelo di Giovanni, così aiuta ognuno di noi. Ciò avviene anzitutto attraverso la Santa Eucaristia, che è il centro della nostra vita, dove tutti diventiamo partecipi di questo grande Sacramento.
In questo giorno è stata celebrata anche la festa della mamma e nelle sue riflessioni il Vescovo ha sottolineato la grande dignità e vocazione di una madre, paragonandola alla Madonna, che ha seguito il suo figlio Gesù fino alla fine, donando a tutte le madri l’esempio del più alto sacrificio di sé per il suo figlio.
Al termine della celebrazione, a nome di tutta la comunità, don Roman ha espresso la sua gratitudine al Vescovo per la visita.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico