Il Padre Protosincello durante la visita alla comunità di Ostia: “Gesù vuole che gli permettiamo di essere la nostra luce quotidiana”

”Guarendo un uomo che era cieco dalla nascita, Gesù Cristo ci ricorda che è Lui che fa uscire una persona dalle tenebre, in particolare dalle tenebre spirituali. Lo afferma molto chiaramente il santo evangelista Giovanni, trasmettendo le parole del Maestro, che disse: "Io sono la luce del mondo". Pertanto, se abbiamo Cristo nella nostra vita, non vagheremo nell'oscurità del peccato. Tuttavia, Gesù dovrebbe illuminare la nostra vita non solo la domenica e nei giorni festivi. Vuole che gli permettiamo di essere la nostra luce quotidiana, illuminando tutte le aree della nostra vita”.

Questo ha sottolineato, domenica 14 maggio, il Protosincello dell'Esarcato Apostolico, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, durante la visita alla comunità ucraina nella città di Ostia. Questa comunità appartiene alla parrocchia romana della Cattedrale della Madonna di Zhyrovyci e santi Sergio e Bacco, che con la benedizione del Vescovo Dionisio Lachovicz, a nome del parroco Rev. Don Pietro Goliney, negli ultimi anni è sotto la cura del Rev. Don Andriy Soletskyi, Segretario dell'Arcivescovo Maggiore dell'Ugcc a Roma.

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Insieme a don Andriy, P. Teodosio ha celebrato la Divina Liturgia, durante la quale ha riflettuto sugli insegnamenti spirituali del brano evangelico sul cieco nato. Rivolgendosi ai presenti, il celebrante li ha invitati a lasciare sempre che la luce di Cristo penetri nell'intimo del loro cuore, ed essere così per gli altri guide di questa vera luce: ”Questo racconto evangelico ci insegna che Gesù ha affidato una missione importante anche a noi, cristiani del XXI secolo, invitandoci a diventare luce per gli altri, ovvero perché, illuminati dal Signore, ognuno di noi al suo posto possa, attraverso la preghiera e l'esempio di esemplare vita cristiana, illuminare la vita delle altre persone, dei nostri vicini, che forse non hanno ancora incontrato Dio”.

Al termine della Liturgia, il Padre Protosincello, a nome dell'Esarca Apostolico, ha espresso congratulazioni e ringraziamenti ai fedeli della comunità locale per lo zelo della vita cristiana e per la sollecitudine in ambito umanitario per l'Ucraina, rivolgendo parole di ringraziamento anche a don Andriy per il servizio pastorale verso questa comunità della parrocchia romana. Inoltre, P. Teodosio si è congratulato con le madri presenti per la Festa della Mamma, ringraziandole per il sacrificio e la dedizione materna che dimostrano.

Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico