Domenica 15 ottobre si è svolto un evento solenne nella Cattedrale della Madre di Dio di Zhyrovyci e dei Santi Sergio e Bacco: la celebrazione della festa del patrono. In questa occasione, la Divina Liturgia è stata presieduta dall'Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, insieme al Vescovo Dionisio Lachovicz, Esarca Apostolico, e a Mons. Iriney Bilyk, Vescovo emerito, Canonico della Basilica di Santa Maria Maggiore, e al clero dell'Esarcato.
Sua Beatitudine Sviatoslav, rivolgendosi all'uditorio durante l’omelia, ha inizialmente riflettuto sul brano del Vangelo della risurrezione del figlio della vedova di Nain. Ha osservato che "oggi la feccia della guerra sta cercando di iniziare una guerra in tutto il mondo per nascondere i propri fallimenti in Ucraina", e ha menzionato anche l'Ucraina che soffre da molto tempo come una madre che ha perso tanti figli: "Il nostro popolo in ginocchio incontra gli eroi che tornano a casa dal fronte senza fiato. Chi può confortare l’Ucraina oggi? Chi può asciugare le nostre lacrime? Oggi preghiamo instancabilmente: Vieni, Signore Gesù! Vieni e trasforma lo spazio della vita in vita eterna, lo spazio della morte in vittoria sul male.
Al termine della Liturgia, il Capo della Ugcc si è rivolto a S. E. Dionisio: "Per questo oggi, Eccelenza, a Lei vanno il nostro rispetto e il nostro saluto. Grazie per il servizio instancabile che svolgete in Italia a favore dei nostri fedeli. Lei è passato alla storia come il primo Esarca Apostolico in Italia, che ci teniamo a sostenere affinché possa svilupparsi. Che il Signore Le doni salute e forza, dandoLe la grazia dello Spirito Santo per il Suo zelante servizio".
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico