L'Esarcato Apostolico ha organizzato un pellegrinaggio per la pace a Sant'Antonio di Padova

”Chiediamo al Signore di scacciare le legioni di demoni dalla nostra terra, affinché l'Ucraina possa guarire, liberarsi, riportare i suoi figli in casa, affermare la propria identità nella comunità delle nazioni e vivere in pace con tutti”. Con queste parole l'Esarca Apostolico Sua Ecc. Dionisio Lachovicz si è rivolto ai partecipanti al pellegrinaggio a Sant'Antonio di Padova, avvenuto domenica 5 novembre.

photo 2023 11 06 13.45.05

Il tradizionale pellegrinaggio a Sant’Antonio ha riunito nella sua Basilica a Padova circa un migliaio di fedeli accorsi con i loro sacerdoti da diverse comunità ucraine presenti in Italia per chiedere la pace per l'Ucraina per intercessione del Santo.

photo 2023 11 06 13.44.53

Il momento centrale del pellegrinaggio è stata la Divina Liturgia, presieduta dal Vescovo Dionisio in concelebrazione con i sacerdoti.

photo 2023 11 06 13.44.55

Nell'omelia, S. E. Dionisio ha riflettuto sulla grandezza della figura di sant'Antonio, il “grande francescano”, sottolineando l'importanza del suo esempio per la vita spirituale dei cristiani moderni. Dopo aver ricordato ai presenti i principali avvenimenti della vita del Santo, l'Esarca Apostolico ha sottolineato la sua predicazione e il suo zelo missionario, per i quali egli è particolarmente noto.

photo 2023 11 06 13.45.11

”Illuminato dall'approvazione di san Francesco, Antonio viaggiò prima in Italia, poi in Francia, dedicandosi alla formazione teologica dei frati e ad una costante attività di predicazione. Parlò davanti ai poveri e ai ricchi, davanti alla gente e ai prelati, agendo come pacificatore nelle piazze e nei mercati, poiché le chiese non potevano accogliere tutti coloro che arrivavano, tale era la sua attrazione evangelica. Se la gente non voleva ascoltare i sermoni di Antonio, lui predicava ai pesci. La sua parola non sempre piacque ai nobili, in particolare la sua potente predica a Firenze sui banchieri e sugli usurai”.

photo 2023 11 06 13.45.18

Per tutta la sua vita, Antonio intraprese una lotta costante contro il diavolo e i suoi inganni, denunciando i banchieri, gli usurai, gli sfruttatori dei poveri, nonché contro l'allora capo della guerra, il tiranno locale Ezzelino Romano, che Antonio chiamava crudelissimo, il quale sparse sangue innocente, conducendo guerre a Padova, a Vicenza e a Brescia.

photo 2023 11 06 13.45.34

In questo contesto, il Vescovo ha sottolineato la forza dell'intercessione del Santo nelle nostre circostanze di guerra, perché ”anche noi siamo vittime di un tiranno ancora più grande, che è un ”drago pazzo apocalittico”, che è posseduto non da una legione di diavoli, ma da migliaia, bevendo il sangue di centinaia di migliaia di persone innocenti. Pertanto oggi siamo chiamati a chiedere la grande potenza di Dio per scacciare la legione di diavoli dalla nostra Patria”.

photo 2023 11 06 13.45.57

”Sant'Antonio è il santo patrono di diversi paesi e di diversi popoli. Gli chiediamo di intercedere davanti a Dio per la nostra Patria, per il nostro popolo sofferente. Preghiamo che sia così! Amen”, ha detto al termine l'Esarca Apostolico.

photo 2023 11 06 13.45.38

photo 2023 11 06 13.45.28

Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico

Foto: Yurii Hanchuk