Domenica 24 dicembre, quando i cristiani attendevano il mistero della nascita del Figlio di Dio, il Protosincello dell'Esarcato Apostolico, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, a nome dell'Esarca Apostolico, il Vescovo Dionisio Lachovicz, ha visitato le comunità ucraine nelle città di Pompei e Sorrento e ha presieduto le Divine Liturgie.
Durante l'omelia, il padre Protosincello ha invitato i fedeli a riflettere sul vero significato del Natale. "Cos'è veramente il Natale? Ricordiamo che il protagonista principale di questa festa è Gesù Cristo, venuto in questo mondo nella mangiatoia di Betlemme? Tutti noi abbiamo bisogno di ritrovare lo spirito del vero Natale, mettendo al centro non noi stessi, nemmeno la nostra famiglia, non la tavola festiva, non il divertimento e l'intrattenimento, non il riposo, ma Gesù, che è nato per noi! In questo giorno. Siamo chiamati a soffermarci sul significato e sulle conseguenze della nascita del Figlio di Dio sulla terra".
P. Teodosio ha affermato che "da diversi decenni lo spirito del Natale di Cristo si sente di meno. Si tratta del fatto che la nostra società è caratterizzata da un approccio molto secolare a questa speciale festa cristiana". Oggi molte persone non sanno nemmeno di chi festeggiamo il compleanno così rumorosamente. Il Natale si è trasformato in un giorno di riposo, che viene chiamato vacanza in famiglia, un giorno di incontro con amici e parenti, un momento di divertimento e allegria, ecc.
Questo spinge noi cristiani a restaurare lo spirito del vero Natale come evento in cui Dio si fa vicino all'uomo per rimanergli vicino per sempre: ”Innanzitutto Dio si fa vicino ad ogni uomo nella notte di Natale, perché noi sono importanti per Lui. Quel Divin Bambino nel presepe dice a ciascuno di noi: Io sono con voi, sono venuto per condividere la vostra vita, per farmi compagno nel cammino della vostra vita, per essere con voi nelle diverse circostanze: nelle gioie e nelle difficoltà, nella malattia e nel successo, nella ricchezza e nella povertà, nella vita familiare e sociale. So quello che vivi, conosco le tue preoccupazioni, le tue cadute e i tuoi fallimenti, perché anch'io ho sperimentato il freddo e l'oscurità della notte nella mangiatoia. Sono nato per dire che sono e sarò sempre al tuo fianco”.
Nell'ambito della visita c'è stato anche l'incontro con il Vescovo della Diocesi di Pompei Mons. Tommaso Caputo, venuto a congratularsi con la comunità ucraina per le festività natalizie.
Durante l'incontro, al quale ha partecipato anche il Rev. P. Ihor Stus, Protopresbitero del Distretto pastorale di Napoli e Cappellano a Pompei e Sorrento, il padre Protosincello ha ringraziato il Vescovo per i vari sostegni nello sviluppo della comunità pompeiana, ha parlato dello stato attuale e delle iniziative dell'Esarcato Apostolico ed i partecipanti hanno anche discusso di un numerose iniziative congiunte, in particolare dell'organizzazione della Giornata della Gioventù dell'Esarcato, prevista a Pompei.
Ufficio della Comunicazione dell'Esarcato Apostolico