“La catechesi è uno spazio privilegiato per favorire l’incontro personale con Lui. Non c’è vera catechesi senza la testimonianza di uomini e donne in carne e ossa. Chi è il catechista? È colui che custodisce e alimenta la memoria di Dio e la sa risvegliare negli altri.” (Papa Francesco agli rappresentanti dell’Ufficio Catechistico della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) in 60° anniversario dalla sua fondazione 30 gennaio 2021).
L’inizio del 2021 in Esarcato Apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia ha dato i segni palesi della speranza di costruzione della nuova struttura ecclesiale, la conferma di ciò è stata la continuazione del corso per i catechisti “I fondamenti della fede ed il ministero catechistico in parrocchia”, organizzato rispettivamente a particolari condizioni di quarantena in Italia.
Il 26 gennaio ed il 29 gennaio 2021 si sono svolti gli incontri online rispettivamente dei docenti e dei catechisti-studenti del secondo corso teologico-catechistico in Italia con l’Esarca S.E.R. Mons. Dionisio Lachovicz, OSBM e un gruppo di lavoro catechistico temporaneo, coordinato da p. Vitaliy Tarasenko. L’obiettivo degli incontri era la preliminare organizzazione del processo degli studi nelle nuove condizioni con utilizzo delle contemporanee tecnologie di comunicazione.
Entrambi gli incontri sono iniziati con un discorso introduttivo di p. Vitaliy Tarasenko in qualità di coordinatore del gruppo, che ha salutato tutti i presenti e ha presentato il gruppo di lavoro catechistico temporaneo. Subito dopo è stata presentata la responsabile della conduzione del corso sig.ra Svitlana Prokopchuk, la quale con la benedizione dell’Esarca Dionisio ha accettato volentieri questo sacro servizio.
Al primo incontro del 26 gennaio sono stati invitati i 12 docenti da diversi paesi del mondo (Italia, Ucraina e America), che da febbraio a maggio terranno incontri online per catechisti-studenti. Tanti di loro hanno già l’esperienza dell’insegnamento in questo formato.
All'incontro del 29 gennaio hanno invece partecipato 20 studenti-catechisti provenienti da diverse città d'Italia (Brescia, Venezia, Venezia Mestre, Caserta, Capri, Lucca, Milano, Modena, Napoli, Pisa, Pompei, Roma, Santa Maria, Cesena). Dopo le parole di benvenuto e la benedizione dell’Esarca Dionisio la signora Svitlana Prokopchuk ha presentato delle peculiarità di conduzione delle lezioni online, degli esami e della valutazione.
Suor Emilia Vandych, SSMI ha condotto una riflessione spirituale sulla vocazione e sui compiti di un catechista. Il compito del catechista è quello di rendere discepoli gli studenti fiduciari, ma questo richiede dinamismo e sviluppo costante. Il catechista lavora con una materia molto delicata: il cuore umano. Pertanto, non dobbiamo dimenticare che è necessario non solo portare la conoscenza teorica, ma anche conoscere Dio personalmente. Alla luce del Decreto sull'apostolato dei laici, ha sottolineato che “I laici ricevono il dovere e il diritto all'apostolato dalla loro stessa unità con Cristo Capo. Sono consacrati al sacerdozio regale e al popolo santo (cfr 1 Pietro 2: 4-10), affinché offrano sacrifici spirituali in tutte le loro opere e rendano testimonianza a Cristo in tutta la terra”.
Suor Luiza Ciupa, SSMI ha augurato luce e forza dello Santo Spirito, ispirazione e gioia. Servire Gesù è una gioia! Portare qualcuno a Gesù è una gioia. Ha invitato a costruire una comunità, ricordarsi l'un l'altro nella preghiera e ha assicurato della sua preghiera.
P. Marko Semehen ha salutato i presenti e ha osservato che “essere catechista significa essere un testimone di Gesù Cristo, cioè sacrificare qualcosa”. P. Marko ha ricordato gli eroi di Kruty, che hanno dato la vita per l'Ucraina e ha sottolineato, che possiamo imparare dal loro esempio a vivere eroicamente nella vita di tutti i giorni, mostrando il loro eroismo e autenticità.
Durante gli incontri una particolare attenzione si è rivolta al servizio tecnico. La signora Maria Marusyak di Caserta ha spiegato come utilizzare la piattaforma ZOOM e tutti particolari, legati al nuovo metodo d’insegnamento.
Una speciale esaltazione spirituale è stata una parola di p. Marian Lemchuk, il quale ha espresso un pensiero della nostra vita cristiana, la quale dipende da come la pratichiamo. Non dimenticare mai di ringraziare Dio per tutto ciò che abbiamo. La canzone da p. Marian ha ricordato il meraviglioso tempo degli esercizi spirituali prima di Natale.
In conclusione il Vescovo Dionisio ha ringraziato P.Vitaliy e tutti coloro che svolgono il servizio per le attività catechistiche in Esarcato e poi ha dato la sua benedizione perché avessimo la forza di andare e testimoniare la fede.
Va notato, che nell'Esarcato in Italia c'è grande bisogno nelle comunità dei catechisti, che conducano catechesi per bambini di diverse età e per adulti. Per questo motivo, una delle priorità importanti dell'Esarcato è la formazione dei catechisti. La prima formazione di questo tipo si è svolta dal 2016 al 2019 a Roma, responsabile della quale è stata suor Jevsevija Mudranynets, SSMI. 19 catechisti al termine di questo corso teologico-catechistico hanno ricevuto l'attestato "I fondamenti di fede ed il ministero catechistico in parrocchia".
Il secondo corso teologico-catechistico è iniziato nell'ottobre 2019 in presenza a Roma, di cui è stata responsabile suor Jevsevija Mudranynets, SSMI in collaborazione con la sig.ra Svitlana Prokopchuk, ma a causa della pandemia non poteva finire in presenza, quindi c'era bisogno di incontri online sulla piattaforma ZOOM. Così, con la benedizione del Vescovo Dionisio è stato istituito un gruppo di lavoro catechistico temporaneo composto da: p. Vitaliy Tarasenko di Genova - coordinatore del gruppo, P. Marko Yaroslav Semehen, rettore della basilica di Santa Sofia a Roma, P. Maryan Lemchuk di Capua, le suore Luiza Ciupa, SSMI ed Emilia Vandych, SSMI e con la signora Svitlana Prokopchuk di Torino, responsabile attuale dello svolgimento del corso teologico-catechetico.
Comunicato della Sig.ra Svitlana Prokopchuk,
responsabile del corso teologico-catechistico