Una delle attività prioritarie del ministero dell'Esarca Apostolico è la presenza personale nella vita dei fedeli di questa circoscrizione ecclesiastica. Infatti, le visite alle parrocchie o agli altri centri pastorali consentono al Vescovo di comunicare direttamente con i fedeli.
Per questo, domenica 18 luglio 2021, Sua Ecc.za il Vescovo Dionisio, accompagnato dai rappresentanti della Curia dell'Esarcato Apostolico – il Protosincello Rev. P. Teodosio R. Hren OSBM, il cancelliere P. Petro Goliney e il Direttore dell'Ufficio per le comunicazioni Rev. Don Rostyslav Hadada – ha visitato la comunità ucraina di Pescara, situata sulla costa adriatica. La comunità locale di San Giosafat esiste in questa città dal 2002. Attualmente il ministero pastorale è svolto da P. Dmytro Hutnyk. A Pescara abita un gran numero di ucraini, quindi per meglio soddisfare i loro bisogni spirituali, ogni domenica nella chiesa locale vengono celebrate due divine Liturgie.
In questa occasione, la prima Liturgia per i fedeli è stata presieduta da Sua Ecc.za il Rev. Dionisio, accompagnato da P. Teodosio R. Hren, da P. Petro Goliney, da P. Dmytro Hutnyk, da P. Giosafat Koval, OSBM - che nel 2013-2014 è stato cappellano della comunità ucraina in questa città - e da P. Ivan Stefurak, segretario del Vescovo Dionisio e giàresponsabile della comunicazione presso il Visitatore apostolico in Italia, ora capo del Dipartimento di informazioni dell'Arcidiocesi di Ivano-Frankivsk (Ucraina).
Rivolgendosi ai fedeli con un sermone, il Vescovo si è concentrato sulla spiegazione del brano evangelico di San Matteo riguardante la guarigione del servo del centurione. Egli ha commentato come il centurione romano è apparso un esempio di profonda fede e fiducia in Dio, grazie alla quale il servo di cui aveva chiesto la guarigione a Cristo è stato liberato dalla sua malattia e ha vissuto un vero miracolo: “Certo, la gente ha bisogno di miracoli per poter credere, e Gesù richiedeva la fede affinché avvenisse un miracolo. La fede, dunque, fa miracoli: quando crediamo veramente che Dio ci aiuterà, allora possiamo ottenere l'aiuto desiderato”, ha riassunto il Vescovo.
Al termine della Liturgia, il Padre Protosincello ha ringraziato i fedeli per la loro presenza attiva nella vita della comunità e per l'amore verso la Chiesa. Parole di particolare gratitudine sono state rivolte a P. Dmytro, per aver svolto coscienziosamente il suo ministero sacerdotale per il bene delle persone affidate alle sue cure. Inoltre P. Teodosio, a nome del Vescovo, ha espresso gratitudine al Vescovo locale, Sua Ecc.za Tommaso Valentinetti, per la Sua generosa cura verso gli ucraini nella Sua diocesi.
Inoltre, è stato presentato ai fedeli un libro del Vescovo Dionisio, recentemente pubblicato dalla casa editrice "Nova Zorya": "Il Verbo si è fatto corpo". È una raccolta delle riflessioni del Vescovo sulle letture liturgiche domenicali e festive. Presentando il libro, P. Teodosio ha notato che esso è il frutto non solo delle ricerche intellettuali del Vescovo, ma soprattutto della sua vita di preghiera. “Nel cammino verso la santità, il Signore dona all'uomo molti mezzi; i più importanti di questi sono, senza dubbio, i Sacramenti. Al secondo posto c'è la parola di Dio: le Sacre Scritture. Tuttavia, un altro strumento che ci aiuta ad approfondire la nostra fede e la nostra vita spirituale è un buon libro cristiano”, ha affermato il Protosincello.
La seconda Divina Liturgia per la comunità ucraina è stata celebrata da p. Teodosio, accompagnato da p. Rostyslav Hadada. Padre Teodosio ha anche pronunciato un sermone in cui ha fermato l’attenzione sulla santità come obiettivo della nostra vita. Il celebrante ha affermato che la santità dovrebbe essere l'obiettivo di ogni cristiano ed ha sottolineato che è realizzabile per ciascuno di noi, come testimoniano tutti i santi del popolo ucraino, di cui si celebra la memoria liturgicanella presente domenica. I punti costanti del cristiano nel cammino della santità dovrebbero essere: osservare i comandamenti di Dio e praticare l'amore del prossimo, costantemente accompagnato dalla misericordia e dal perdono gli uni verso gli altri.
Alla fine, p. Dmytro Hutnyk si è rivolto agli ospiti di Roma ringraziandoli per la preghiera e la cura che il Vescovo Esarca e la Curia dimostrano verso i fedeli dell'Esarcato Apostolico in Italia.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico