Il 2 agosto 2021, il Protosincello dell'Esarcato Apostolico, il Rev. P. Teodosio R. Hren OSBM, e P. Yuriy Ivanyuta hanno compiuto un viaggio di lavoro nella città di Mantova, nel nord Italia. Lì hanno incontrato i rappresentanti della Curia della diocesi locale: il vicario generale Rev. Don Libero Zilia, il Cancelliere Mons. Claudio Giacobbi, il parroco della chiesa dove si riunisce per la preghiera la comunità ucraina, nonché l’architetto della diocesi.
I partecipanti all'incontro hanno discusso su diverse questioni relative alla cooperazione tra la Diocesi di Mantova e l'Esarcato Apostolico. In primo luogo è stata considerata la possibilità di firmare un accordo tra le due strutture ecclesiali in riferimento al trasferimento dei fedeli dell'Esarcato in una chiesa ad uso esclusivo. Un altro tema all'ordine del giorno è stato quello della nomina di un sacerdote per i bisogni spirituali degli ucraini, che avrebbe lavorato e vissuto nella diocesi locale.
Dopo l'incontro, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di visitare i locali per la catechesi e per gli incontri della comunità ucraina.
Da notare che a Mantova abitano più di 500 ucraini. Nel 2002 qui è stata fondata una comunità greco-cattolica, la cura pastorale della quale, dal 2004 ad oggi, è stata affidata al Rev. Don Taras Galavay. Oltre al servizio pastorale a Mantova, don Taras cura, da cappellano, anche la prima cappellania ufficiale dell'Esarcato Apostolico, istituita a Modena il 28 giugno di quest'anno.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico