“Desiderate le cose grandi” - queste parole del Patriarca Josyf Slipyj sono state ascoltate per decenni in vari ambiti della vita ecclesiale e pubblica; parole che incoraggiavano i nostri fedeli a grandi conquiste spirituali, culturali e intellettuali. Questo "desiderate!" ricorda anche ad ogni persona la necessità di essere preparata alle varie difficoltà e agli ostacoli che sorgeranno nel cammino della vita per raggiungere l'obiettivo alto prefissato.
Indubbiamente l'obiettivo principale di ogni cristiano è raggiungere l'eternità con Dio. Per raggiungere questa meta, l'uomo usa vari mezzi: preghiera privata, digiuno, buone azioni e così via. Inoltre, il Signore stesso ha dato all'umanità un mediatore molto prezioso che è chiamato ad aiutare l'umanità in ogni momento di questo cammino: la Chiesa. Appartenendo alla comunità ecclesiale, il cristiano può beneficiare di tutta la bontà e la grazia che Cristo ha concesso all'istituzione da Lui costituita. Diffondere la Chiesa di Cristo nel mondo, dunque, significa assicurare alle persone l'accesso alla pienezza dei mezzi di salvezza.
La missione dell'Esarcato Apostolico è anche quella di diffondere la Buona Novella di Gesù tra le persone sul territorio italiano, in particolare coloro che parlano ucraino o che si sentono appartenenti a questo popolo. Al fine di adempiere ai compiti istituzionali assegnati alla guida del nostro Esarcato dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina e dal Santo Padre, sono necessari luoghi di culto propri, cioè chiese in varie parti d'Italia dove risiedono i nostri fedeli e sedi per la Curia, che è l'organo centrale di coordinamento della missione pastorale tra i fedeli ucraini in Italia.
Una delle priorità dell'Esarcato in ambito economico è attualmente l'acquisizione di una sede per la Curia a Roma, dove l'Esarca Apostolico e i suoi più stretti collaboratori possano operare e fornire così la migliore cura pastorale per tutti i cattolici ucraini di rito bizantino in Italia.
È per questo motivo che venerdì 10 settembre 2021 il Rev. P. Teodosio R. Hren OSBM, Protosincello dell'Esarcato, e il Rev. Don Rostyslav Hadada, Direttore del Dipartimento di Comunicazione dell'Esarcato, hanno avuto un incontro con il Rev. Don Cristian Mendoza, professore di Dottrina sociale della Chiesa presso la Pontificia Università della Santa Croce e specialista in fundraising, cioè in raccolta fondi per vari progetti ecclesiali.
Nel corso dell'incontro, il Protosincello ha condiviso con l’interlocutore i problemi di carattere economico e finanziario che l'Esarcato Apostolico deve affrontare oggi, soprattutto in vista della necessità di acquistare locali adeguati all'attività della Curia. A sua volta, Don Cristian ha esposto l'esperienza dell'Università e dei modelli di raccolta fondi utilizzati da quella istituzione Pontificia, definendoli, soprattutto, un'opportunità per l'evangelizzazione e il rapporto di potenziali donatori con la Chiesa, la sua realtà e la sua missione.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico