Il 7 dicembre 2021, si è svolto un regolare incontro di formazione di tutti i Pastori dell'Esarcato Apostolico in Italia, dedicato al tema della maternità surrogata secondo vari contesti: cristiano, giuridico, morale, psicologico. La relatrice, Natalia Tsyupka, che ha presentato con molta professionalità questo tema, è stata studentessa della Pontificia Accademia "Alfonsiana", e si è specializzata nello studio delle questioni bioetiche.
All'inizio dell'incontro, dopo la preghiera e la benedizione dell'Esarca Apostolico, Sua Ecc. Rev.ma Dionisio Lachovicz, il Protosincello dell'Esarcato il Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, ha salutato i sacerdoti presenti e ha introdotto la relatrice dell'incontro, dopo di che lei ha iniziato con la presentazione dell'argomento.
All'inizio, la signora Natalia ha sostenuto che il tema della maternità surrogata è rilevante nella società moderna, considerate le numerose discussioni nei media, le conseguenze bioetiche e morali di questo problema e le posizioni contrastanti in merito.
Pertanto, la relatrice ha presentato un'analisi della regolamentazione statale di alcuni tipi di maternità surrogata in diversi paesi. Particolare enfasi è stata posta sull'Ucraina, dove questa tecnologia riproduttiva è consentita a livello legislativo, il che causa una serie di problemi.
Pertanto, la signora Natalia ha spiegato perché la Chiesa proibisce la maternità surrogata come metodo di speculazione biomedica. La ragione principale di questa posizione della Chiesa è che la maternità surrogata: viola la dignità della persona umana, che non può essere un prodotto in vendita, ma ha il diritto di nascere in famiglia dai suoi genitori biologici; viola il valore e la fedeltà dei coniugi, perché comporta l'intervento di un terzo nella loro sfera intima, oltre a causare una serie di problemi morali, fisiologici e psicologici per tutti i partecipanti a questo processo.
Dopo la presentazione della sig.ra Natalia, Padre Teodosio l'ha ringraziata per la dedizione posta verso un argomento così importante e a loro volta i pastori hanno avuto l'opportunità di aprire un dibattito costruttivo.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico