Nell’ambito delle serate di preghiera condivise con i giovani della diocesi di Bologna, le comunità dei seminari arcivescovile e regionale hanno proposto martedì 15 febbraio la celebrazione di un Μoleben alla Madre di Dio, in rito bizantino. La situazione di conflitto armato che dura da otto anni in Ucraina e che ha visto un aggravarsi delle tensioni nelle ultime settimane sono alla base di questa iniziativa.
La preghiera è stata presieduta da padre Mykhaylo Boiko, Protopresbitero del Distretto Pastorale di Firenze-Bologna dell'Esarcato Apostolico in Italia e parroco della parrocchia greco-cattolica di San Michele degli Ucraini.
Per i seminaristi e per i numerosi giovani presenti la celebrazione ha dato l’opportunità di una prima conoscenza del mondo cattolico orientale, quelle chiese che, in comunione con il Papa di Roma, condividono la Liturgia, la spiritualità e le leggi canoniche dell’Oriente e che - come in Ucraina nel XX secolo - hanno sofferto una dolorosa persecuzione per questa loro fedeltà. In presbiterio l’icona della Madre di Dio di Zarvanytza, il santuario cuore della devozione mariana in Ucraina.
Su invito dell’Arcivescovo Cardinale Matteo Zuppi, la comunità ucraina celebrerà la Divina Liturgia in rito bizantino in cattedrale domenica 27 febbraio alle ore 14, per favorire la partecipazione di tutto coloro che vogliono unirsi alla preghiera.
Don Andrea Caniato
Migrantes Bologna