”Guarendo il cieco dalla nascita, Gesù usa la polvere della terra, che ricorda l'evento di cui leggiamo nelle prime pagine della Scrittura, cioè la creazione dell'uomo. Così, il Signore sottolinea che la guarigione dei ciechi è prototipo di una nuova creazione, che avviene sempre per iniziativa di Dio e della cooperazione umana, nelle acque del battesimo” ha detto il Protosincello dell'Esarcato Apostolico, il Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, domenica 22 maggio 2022, durante Divina Liturgia nella comunità ucraina di Sassari, in occasione della presentazione del nuovo cappellano della comunità, Rev. Don Vitaly Dziuba.
Al termine della Liturgia, il Padre Protosincello ha chiesto ai fedeli della comunità di Sassari di accogliere con grande amore il nuovo sacerdote che non ha esitato ad accettare l'invito del Signore Dio a servire la piccola ma unita e fedele comunità di cattolici ucraini locali. Inoltre, il rappresentante dell'Esarcato Apostolico, parlando dello sviluppo e delle sfide attuali che deve affrontare l'Esarcato in Italia, ha chiesto di pregare per il Vescovo Dionisio, i sacerdoti della Curia e tutto il clero che con fervore svolgono il servizio pastorale tra gli ucraini in Italia.
In serata, il rappresentante dell'Esarcato insieme al sacerdote e al coro della comunità hanno preso parte a un concerto per la pace, che all'insegna dello slogan "La musica non può fermare la guerra, ma può creare piccole oasi di pace" si è svolto nella locale Basilica del Sacro Cuore.
Al concerto, Padre Teodosio ha presentato la comunità ucraina, ha parlato delle attività dell'Esarcato Apostolico e ha ringraziato per il sostegno al popolo ucraino durante la guerra, che i nostri concittadini, sia in Ucraina che in Italia, continuano a subire in questo momento difficile. ”L'Ucraina non è uno Stato che vuole la guerra, ma fa tutto il possibile, prega e lavora affinché la pace prevalga in essa e nel mondo intero” ha affermato P. Teodosio. Allo stesso tempo, durante il suo intervento, la comunità ucraina di Sassari ha sottolineato che gli ucraini sono persone di pace, che la desiderano nel loro Paese e nel mondo intero.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico