Il 29 maggio 2022, in occasione della festa dell'Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo, su invito del cappellano Rev. Don Oleksandr Tovt, il Protosincello dell'Esarcato Apostolico Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, ha reso visita alla comunità ucraina di Voghera, che opera in quella città da dodici anni.
Nell’omelia durante la Divina Liturgia, presieduta da p. Teodosio, egli ha richiamato l'attenzione dei fedeli sulla forza della preghiera come vera impresa cristiana, come fonte di vita per coloro che vogliono vivere con Dio; sulla necessità che i cristiani guardino al cielo come lo guardarono i discepoli del nostro Salvatore quando Egli si allontanò da loro.
Dopo la Divina Liturgia è avvenuto un fatto insolito. Sofiyka Podolyanchuk, una bambina ucraina di sei anni, arrivata di recente in Italia con la madre da Khmelnytsky, ha letto una lettera che ha scritto a Papa Francesco.
La lettera con cui chiedeva una preghiera di sostegno per i nostri difensori e la città di Khmelnytsky, ha chiesto a p. Teodosio di consegnarla personalmente al Papa.
Scriveva così: “A Sua Santità, Papa Francesco. Le scrive Sofia dall'Ucraina, dalla città di Khmelnytsky. E’ successo così che sono dovuta venire in Italia per scappare dalla guerra. Chiedo di pregare per me, per la mia famiglia, per i nostri difensori, per Khmelnytsky, per l'Ucraina, per la pace, per il ritiro delle truppe russe dall'Ucraina. La prego, Santità, e spero nel Suo sostegno.
Le auguro pace, felicità, salute, benedizione di Dio. Spero che Dio ascolti la Sua preghiera. Con i più sinceri auguri a Sua Santità, Sofia Podolyachuk, (di 6 anni)”.
”E come non soddisfare la sua richiesta?” ha scritto sulla sua pagina Facebook il Protosincello dell'Esarcato, assicurando che la lettera sarà consegnata personalmente al Santo Padre.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico