Dal 9 al 16 agosto è proseguita la visita pastorale dell'Esarca Apostolico Sua Ecc.za Dionisio Lachovicz alle città centrali della Liguria: Genova, Savona e Chiavari. Lo scopo della visita era quello di osservare le attività delle comunità ucraine, che durante il difficile momento della guerra in Ucraina hanno dato una risposta adeguata ai bisogni degli ucraini appena arrivati e come sono riuscite a organizzare aiuti umanitari direttamente per l’Ucraina. Senza dubbio, come ha notato il cappellano di queste comunità, don Vitaly Tarasenko, questo è stato possibile grazie alla cooperazione coordinata di tutte le comunità ucraine tra loro e con le diocesi italiane. Il passo successivo è stata la collaborazione con gli enti locali e le strutture statali, nonché il sostegno di diverse associazioni, che hanno consentito di fornire un'assistenza efficace e tempestiva ai richiedenti asilo.
L'Esarca Apostolico ha incontrato tutti i Vescovi locali e ha discusso sulle attività delle nostre comunità nello stato di emergenza. Il culmine di tali incontri è stata la celebrazione di una Divina Liturgia congiunta, durante la quale, a nome dell'Esarcato Apostolico, il Vescovo Lachovicz ha ringraziato i Vescovi locali per il loro atteggiamento di vicinanza nei confronti del nostro popolo e ha chiesto loro di non dimenticare, ma continuare a testimoniare l'unità della Chiesa universale, creando “campi di fede e di misericordia”.
Uno dei segni di gratitudine, oltre alle lettere di ringraziamento, è stata la consegna di una medaglia speciale del Santo Padre ”Per la pace in Ucraina”. Lo stesso premio è stato assegnato ai sindaci di Genova, Savona e Chiavari. Per il presidente della Liguria, Giovanni Toti, una lettera di ringraziamento è stata ricevuta da Ilaria Cavo, assessore alle questioni umanitarie, che ha preso molto a cuore tutta la situazione della crisi umanitaria.
Al termine della visita, il Vescovo ha visitato il paese di Montoggio, dove ha aperto il campo estivo per bambini della comunità di Chiavari. La semplicità e la vicinanza del vescovo ai bambini e ai loro genitori hanno colpito tutti piacevolmente, diventando un'altra occasione per rimarginare le ferite della guerra.
Incontri con i fedeli, conversazioni spirituali, sermoni, confessioni e Divine Liturgie, hanno creato l'atmosfera dell'attività missionaria del Vescovo, che ha mostrato vicinanza alle persone a nome della Chiesa. E al popolo italiano sono state espresse parole di enorme gratitudine.
Da notare, che secondo i dati dei volontari dell'associazione Pokrova, circa 450 tonnellate di aiuti umanitari, 9 ambulanze sono stati predisposti e inviati in Ucraina dalla regione Liguria; inoltre è stata fornita assistenza a circa 5.000 ucraini appena arrivati.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico