Come ogni anno, secondo le disposizioni dell'Esarca Apostolico il Vescovo Dionisio Lachovicz, l'Esarcato Apostolico tiene riunioni dei sacerdoti delle comunità ucraine in Italia. Quest'anno l’incontro si è svolto dal 4 al 7 ottobre presso la casa francescana "Domus Pacis" di Assisi, con riflessioni su temi di attualità della vita e pastorale delle nostre comunità in Italia, nonché ritiri, tenuti dall'Arcivescovo l'emerito Ihor Isichenko.
L'incontro è iniziato con una preghiera e i discorsi introduttivi del Vescovo Dionisio sul tema "Le decisioni del Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica 2022 e la loro adozione nell'Esarcato Apostolico" e del Protosincello Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, sugli aspetti canonici e legali dello sviluppo dell'Esarcato Apostolico.
Successivamente, circa 70 sacerdoti, provenienti da diverse parti d'Italia, hanno recitato i vespri, presieduti dal Vescovo Dionisio. Nei giorni seguenti i responsabili dei vari Uffici della Curia dell'Esarcato hanno affrontato temi dedicati alle attività economiche, caritative, alla pastorale giovanile e familiare in condizioni di guerra in Ucraina.
L’Economo dell’Esarcato, Rev. Don Yuriy Ivanyuta, ha presentato il rapporto economico e le prossime fasi dell'attività economica dell'Esarcato Apostolico. Ha spiegato i dettagli del bilancio dell’Esarcato, l'uso dei fondi per i bisogni pastorali e le attività caritative.
Nella successiva relazione il Rev. Don Volodymyr Medvid, direttore della Caritas, ha parlato delle attività caritative dell'Esarcato Apostolico e degli sforzi delle nostre comunità per superare le conseguenze catastrofiche della guerra e di come aiutare le persone che sono arrivate sul territorio italiano. Ha ringraziato i sacerdoti per la rapida organizzazione e il lavoro instancabile nel fornire assistenza sia materiale che spirituale ai profughi. Don Volodymyr si è soffermato più in dettaglio su come funziona la Caritas e su come i sacerdoti possono collaborare con questa struttura ed ha anche suggerito idee per il futuro.
Il Rev. Don Sviatoslav Tytuliak, Direttore dell'Ufficio Pastorale Giovanile, ha parlato degli sviluppi teorici e pratici in questo campo. Don Sviatoslav ha osservato che l'Ufficio ha adottato una strategia per creare comunità giovanili nelle comunità dell'Esarcato e che a lungo termine si prevede di tenere un sinodo della gioventù ucraina in Italia.
A sua volta, Sr. Luisa Tsiupa, SAMI, direttrice dell'Ufficio catechistico e della Scuola di formazione dei catechisti nell'Esarcato, ha sottolineato la grande necessità di coinvolgere i catechisti nella pastorale, così da creare un programma catechistico per tutte le comunità. Sr. Luisa ha notato un grande bisogno di studiare la Bibbia e vivere secondo la Parola; pertanto, in futuro, i grandi sforzi dell'Ufficio catechistico saranno orientati allo sviluppo di programmi per la lettura del Vangelo di Marco, che sarà condotto da uno specialista in teologia biblica, il Rev. Don Roman Shymon.
Don Mykola Shcherbak e don Maryan Lemchuk, entrambi sacerdoti uxorati e con esperienza diretta di lavoro con le famiglie cristiane, hanno affrontato il tema della pastorale familiare. Don Mykola ha presentato i principi teologici della pastorale familiare nell'Esarcato Apostolico e le problematiche legate alla guerra. Don Maryan ha illustrato le linee guida pratiche per lavorare con le famiglie.
Dopo tutte le relazioni, vi è stato tempo per discussioni, proposte e presentare soluzioni su casi problematici affrontati dai sacerdoti. Sono state sollevate domande sul lavoro del tribunale ecclesiastico, sullo sviluppo del sito Web e delle comunicazioni, sulle ulteriori fasi del lavoro con i rifugiati e su temi vari.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico