Un piccolo momento di gioia e di sollievo per la comunità dell’Esarcato Apostolico, che seguendo il calendario gregoriano ha celebrato martedì 8 la festa di san Michele Arcangelo, patrono della parrocchia bolognese, presenti numerosi fedeli, nonostante la giornata lavorativa.
Per l’occasione si sono riuniti insieme al parroco don Mykhaylo Boiko, festeggiato nel giorno del suo onomastico, alcuni sacerdoti del Distretto Pastorale di Firenze-Bologna, di cui don Mykhaylo è protopresbitero.
Si tratta di una delle suddivisioni territoriali dell’Esarcato Apostolico in Italia che comprende le comunità presenti in Emilia Romagna, Toscana, San Marino e Marche: da alcuni anni, infatti, per volontà di Papa Francesco, le comunità ucraine greco-cattoliche sono state riunite in una nuova realtà ecclesiale, assimilabile a quella di una diocesi, con il vescovo esarca residente a Roma.
C’è uno speciale legame tra l’Arcangelo Michele e l’Ucraina. Da secoli infatti la capitale Kyiv, la città in cui nacque il cristianesimo dei popoli slavi orientali, è posta sotto la protezione speciale dell’Arcangelo, che appare anche nei vessilli della città. È celebre il monastero dalle cupole dorate dedicato al Santo nella capitale ucraina, che venne ricostruito nel ’91, dopo la distruzione da parte del regime sovietico.
Il pensiero è sempre per il paese afflitto dall’attacco violento della Russia, per le tante, troppe vittime del conflitto, per i numerosissimi profughi interni ed esterni e per quanti sono stati deportati nel territorio della Federazione Russa.
Che san Michele protegga l’Ucraina, le sue Chiese e il suo popolo!
Mons. Andrea Caniato
Direttore della "Migrantes" di Bologna