Dal 20 al 24 ottobre un gruppo di fedeli ucraini guidati dai sacerdoti Rev. Don Vasyl Hushuvatyy (Perugia e Spoleto) e Rev. Don Taras Maksimyv (Foligno e Gubbio), ha compiuto un pellegrinaggio per la pace in Ucraina nel centro dell'apparizione della Beata Vergine Maria a Fatima.
La storia dell'apparizione racconta che il 13 maggio 1917 tre bambini poveri pascolavano un gregge di pecore vicino al villaggio di Fatima. Erano Lucia dos Santos di dieci anni e i suoi cugini, Francisco di nove anni e Jacinta Martu di sette anni.
Nel pomeriggio, dopo aver offerto, secondo la buona consuetudine, la preghiera del rosario, si misero a giocare, costruendo una capanna di pietre, proprio nel punto in cui ora sta la basilica del Santuario di Fatima.
Ogni giorno del pellegrinaggio è stato molto intenso e interessante. Si sono svolti un tour di Lisbona e Nazaré e nella stessa Fatima numerosi eventi spirituali nel Centro di Pellegrinaggio.
I partecipanti hanno avuto l'opportunità di pregare, ricevere i Santi Sacramenti, partecipare alla Via Crucis, camminare in processione e meditare sui misteri del Santo Rosario, che non è solo preghiera, ma anche meraviglioso mezzo di santificazione, una delle migliori scuole di virtù e di vita cristiana.
Nel Rosario Maria si avvicina a noi, ci prende per mano e ci insegna a vivere come Lei stessa ha vissuto sulla terra accanto a suo Figlio. Questo è ciò che, secondo il Papa S. Giovanni Paolo II, è la scienza del Rosario e il segreto del suo successo, che «ci mette in contatto vivo con Gesù attraverso il Cuore di sua Madre».
In questi giorni i pellegrini hanno chiesto al Signore la benedizione, per intercessione della Santissima Madre di Dio, di tutte le buone intenzioni delle comunità, chiedendo una speciale protezione per le famiglie, per la pace in Ucraina e la fine della guerra, per il popolo ucraino sofferente, per i suoi difensori, per i migranti e rifugiati.
Comunicato da: Rev. Don Vasyl Hushuvatyy