Giovedì 27 ottobre si è svolta presso l'aula magna della Società religiosa ”Santa Sofia” di Roma la presentazione del libro ”Storia dell'Ucraina dai tempi più antichi ad oggi” del filosofo e ricercatore italiano Dott. Massimo Vassallo.
L'autore ha presentato le sue scoperte, che ha incluso nel libro, offrendo una storia completa dell'Ucraina, i cui eventi sono rimasti poco conosciuti in Italia per secoli. E se conosciuti, lo sono soprattutto attraverso il "filtro" dell'esperienza storica dei russi. Un'attenzione particolare nell'analisi cronologica, toponomastica e geografica consente al lettore di entrare nell'affascinante e, purtroppo, spesso trascurata storia dell'Europa orientale da una prospettiva diversa da quelle tradizionalmente offerte da Mosca, tenendo conto anche del punto di vista di Kyiv.
Parlando dell'importanza di questo libro per la diaspora ucraina, il presidente della società "Santa Sofia", Rev. Don Marco Semehen ha sottolineato che questo è uno strumento importante per conoscere la storia del popolo ucraino.
”È importante notare che fino ad ora c'erano pochissime pubblicazioni complete in lingua italiana che parlassero della vera storia dell'Ucraina. Oggi, vivendo in tempo di guerra, la popolazione sia dell'Ucraina che dell'Italia è soggetta alla manipolazione dei mass media. Pertanto, è molto facile perdere la via della verità. Questo libro aiuterà a comprendere la storia dello stato ucraino, le battaglie e i percorsi storici e capire perché il popolo ucraino deve difendersi. Il nostro popolo ha una storia lunga e profonda e ha il diritto di vivere in uno stato indipendente nella propria terra”, ha osservato don Marco.
Ha commentato il ruolo di questo lavoro scientifico, lo storico di professione Rev. Don Petro Golinei, Cancelliere dell'Esarcato Apostolico e parroco della Cattedrale dei Santi Martiri Sergio e Bacco: ”La società europea conosce poco della storia dell'Ucraina. È sempre stata guardata attraverso il prisma della storia della Russia o della Polonia, e ora l'Europa sta scoprendo l'Ucraina. È importante che questo libro non sia stato scritto da un ucraino, ma da un italiano, la cui conoscenza è molto profonda e specifica”.
Ospite d'onore di questa presentazione è stato l'Esarca Apostolico per i cattolici ucraini di rito bizantino in Italia, il Vescovo Dionisio Lachovicz.
Rivolgendosi al pubblico, l'Esarca ha detto: ”Lo scopo di questo libro è cambiare il concetto della storia dell'Ucraina nel suo insieme. L'autore è consapevole di aver scritto questo libro non dal punto di vista di Mosca o Varsavia, ma dal punto di vista di Kyiv”.
Aggiungiamo che il libro ha suscitato l'interesse della diaspora ucraina, di rappresentanti del corpo diplomatico e del clero, tra cui il Canonico della Basilica di Santa Maria Maggiore mons. Iriney Bilyk, il protoarchimandrita dell'Ordine basiliano, Rev. P. Robert Lyseiko, OSBM, il Rettore del Pontificio Collegio ucraino di San Giosafat Rev. P. Luis Caciano, OSBM, e altri monaci dell'Ordine Basiliano, il Sig. Serhiy Kozachevskyi, Primo Segretario dell'Ambasciata dell'Ucraina presso la Santa Sede, il Sig. Maksym Rokh, Capo del Consolato dell'Ucraina a Roma, Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore Generale della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana.
Sotto l’aspetto musicale, l'evento è stato accompagnato dal coro "Liberton" con la direzione della signora Vasylyna Ilkiv.
Lo stesso autore, rispondendo alla domanda sul motivo per cui ha scritto il libro, parla della sua passione di lunga data per la ricerca sulla storia dell'Europa orientale. ”Come ho detto all'inizio, sono stato a lungo interessato a questa narrazione dell'Europa orientale: la storia dell'Ucraina, di un Paese che mi piace molto, che mi ha interessato e mi ha impressionato. E ho notato l'assenza di molte opere che spiegassero, almeno a livello generale, l'intera storia di questo grande Paese. Credevo di poter contribuire e che potesse essere utile”, afferma il dottor Massimo.
Come osserva il ricercatore, la casa editrice credeva che il progetto potesse avere un suo valore e che il libro potesse interessare molti. Così, questa monografia, scritta in italiano, sarà l'occasione per la società europea di ripensare la storia della nazione ucraina.
Servizio Stampa della Società religiosa “Santa Sofia”