All'appello dell'Arcivescovo Maggiore della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina Sviatoslav Shevchuk, "Cantiamo i canti natalizi insieme ai nostri soldati, e diventeremo più forti", il 15 gennaio 2023 nella città di Caserta, si è tenuto il Festival dei presepi e dei canti natalizi. Vi hanno partecipato centinaia di ucraini provenienti da più di dieci comunità del Distretto Pastorale di Napoli dell'Esarcato Apostolico per cantare insieme i canti di Natale, che in tempo di guerra si trasforma in "un inno alla vittoria dell'Ucraina, alla vittoria della luce sulle tenebre, al vittoria degli ucraini sull'aggressore e occupante russo", come ha detto S.E. Sviatoslav Shevchuk nella sua lettera pastorale di Natale.
La tradizione di tenere il Festival dei Presepi e dei Canti è iniziata nel Sud Italia nel novembre 2014, quando i sacerdoti hanno deciso di tenere questo evento con la benedizione del Vescovo Dionisio Lachovicz. Tali iniziative sono sempre state sostenute dall'Esarcato Apostolico in Italia, dal Consolato Generale dell'Ucraina a Napoli, nonché dalle Ambasciate dell'Ucraina presso il Vaticano e nella Repubblica Italiana.
Quest'anno ha visitato il festival il Console Generale dell'Ucraina a Napoli Maksym Kovalenko, che a nome delle istituzioni diplomatiche ucraine in Italia si è congratulato con tutti i partecipanti al festival. Ha sottolineato l'importanza del fatto che gli ucraini del sud Italia sappiano unirsi e aiutare l'Ucraina, inviare aiuti al fronte, sostenere i rifugiati e aiutarsi a vicenda. ”La parola "Ucraino" si sente in tutto il mondo. Tutti sanno chi sono gli ucraini e quanto valgono!”, ha sottolineato il Console.
La festa dei presepi e dei canti natalizi si è svolta secondo il consueto scenario: la Divina Liturgia, la processione natalizia per le vie di Caserta e l'esibizione di gruppi creativi nel teatro.
La Divina Liturgia per la vittoria dell'Ucraina. La Divina Liturgia nella Cattedrale di Sant'Antonio di Padova è stata presieduta dal Protopresbitero del Distretto Pastorale di Napoli, don Ihor Stus, insieme ai sacerdoti e ai fedeli del Distretto Pastorale, tra i quali erano presenti: don Ivan Boryn (Salerno, Battipaglia, Agropoli, Eboli, Pontecagnano), don Ihor Horishnyy (Aversa, Mondragone, Frattamaggiore), don Mykola Chaplyuk (Avelino, Benevento, Campobasso), don Ihor Danylchuk (Caserta, Acerra, Villa Literno, Cassino), don Maryan Lemchuk (Santa Maria Capua Vetere, Castel Volturno, Lago Patria, Capua e Marcianise), don Maksym Kolodchak (Nola, Marigliano, Somma Vesuviano e San Giuseppe Vesuviano).
All'inizio della Liturgia, anche il Vescovo di Caserta Mons. Pietro Lagnese ha fatto visita agli ucraini. Nel suo intervento ha sottolineato che la comunità italiana di Caserta condivide il dolore del popolo ucraino che soffre da tempo e ha assicurato che la Chiesa italiana continuerà a pregare e ad aiutare caritatevolmente tutti gli ucraini.
Nella sua omelia, il Protopresbitero don Ihor Stus ha sottolineato l'importanza di pregare insieme Dio, mantenere le tradizioni natalizie, cantare, organizzare presepi ed essere inflessibili, come quegli ucraini che attualmente vivono in Ucraina. "La Russia li colpisce con i missili, invia migliaia di soldati all'attacco e gli ucraini stanno diventando ancora più uniti e più forti", ha detto il celebrante.
Processione natalizia di presepi e canti natalizi. Su richiesta del parroco degli Ucraini di Caserta, don Ihor Danylchuk, dopo il servizio divino, i vigili urbani hanno chiuso le vie centrali di Caserta per la processione natalizia degli ucraini. La gente portava le stelle di Betlemme, teneva in mano un centinaio di piccole bandiere blu e gialle e dozzine di bandiere. In tal modo, gli ucraini in Italia hanno dimostrato di sostenere e portare avanti un'importante causa per la quale migliaia di difensori hanno dato la vita: amare il Dio nato Gesù Cristo, sostenere l'Ucraina in tutti gli angoli del mondo, rispettarne la cultura, custodire la sua lingua e andare insieme alla vittoria!
Cena di beneficenza. Infine, la processione natalizia è arrivata nel cortile della chiesa del Buon Pastore, dove attendeva tutti i partecipanti una cena di beneficenza con piatti ucraini e italiani, preparata dai fedeli della parrocchia della Santa Trinità della città di Caserta, insieme al ristorante ucraino.
Azione di beneficenza. Dal 25 dicembre 2022 i residenti di Caserta hanno raccolto fondi per un'ambulanza per le Forze Armate d'Ucraina. A tal fine, anche nell'ambito del festival, è stata organizzata una lotteria di beneficenza. Vi hanno preso parte tutti i partecipanti al festival. Durante il concerto sono stati estratti premi simbolici.
Esibizioni di team creativi. Molto ricco e interessante è stato il programma degli spettacoli dei gruppi creativi nel teatro di Caserta. Al festival hanno partecipato solisti, gruppi artistici, cori, e sono arrivati presepi a Caserta dagli angoli più remoti della Campania.
Durante la presentazione, don Ihor Danylchuk, a nome del Cancelliere dell'Esarcato Apostolico, don Pietro Goliney, ha conferito a tutti i partecipanti i diplomi "Per un contributo significativo alla conservazione e alla cura dei valori spirituali e nazionali". Un sincero ringraziamento è stato espresso alla co-organizzatrice del festival, la signora Olga Tarasyuk, alla presentatrice, la signora Ruslana Burko, al team di fotografi che ha filmato e trasmesso in diretta il festival guidato da Ilya Dumitru, al direttore della scuola "Zolotoust" Iryna Galchuk, alla direttrice della Caritas parrocchiale ucraina, Oksana Kuzminska e a tutti coloro che in modi diversi si sono uniti, a sostegno dell'Ucraina e per l'unificazione delle comunità ucraine in Italia.
Ambulanza per le Forze Armate. Le donazioni volontarie per la cena di beneficenza e l'iniziativa natalizia, insieme ai fondi precedentemente raccolti, sono state destinati all'acquisto di un'ambulanza per i soldati ucraini. Il secondo giorno dopo la festa, l'ambulanza è stata benedetta dal vescovo Vasyliy Semenyuk, metropolita di Ternopil-Zboriv e inviata per venire incontro alle esigenze delle forze armate nell'area di Bakhmut.
"Esprimiamo la nostra sincera gratitudine a tutti i donatori e possa il Signore ringraziarli cento volte. Tutto per i bisogni e la vittoria della nostra Patria e per la salvezza dei nostri fratelli durante la guerra", ha detto don Ihor Danylchuk.
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Comunicato da: Iryna Semenyuk
Foto e video: Illya Dumitru