Martedì 3 gennaio, ha avuto luogo l'incontro delle famiglie dei sacerdoti del Distretto Pastorale napoletano con il Protosincello dell'Esarcato Apostolico Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM. Nove sacerdoti – Rev. Don Ihor Danylchuk (Caserta), Rev. Don Ihor Horishnyi (Aversa), Rev. Don Mykola Chaplyuk (Avellino), Rev. Don Volodymyr Kramar (Napoli), Rev. Don Maryan Lemchuk (Capua), Rev. Don Maksym Kolodchak (Nola), Rev. Don Ivan Boryn (Salerno), Rev. Don Oleh Grygorets (Foggia) - guidati dal Protopresbitero Rev. Don Ihor Stus, si sono riuniti a Caserta con le loro famiglie per stare insieme, pregare e trascorrere del tempo nel clima gioioso del periodo natalizio. All'incontro hanno preso parte anche i parrocchiani della comunità locale di Caserta.
La Divina Liturgia è stata presieduta dal Padre Protosincello ed hanno concelebrato i sacerdoti presenti. Nella sua omelia, basata sul brano evangelico di san Marco sull'indissolubilità del matrimonio, padre Teodosio ha osservato:
”L'odierna pagina evangelica ci ricorda l'attenzione e la serietà con cui la Chiesa di Cristo affronta il tema dell'indissolubilità del matrimonio, perché ciò che Dio ha unito, nessun potere umano può separare. Ogni pastore, sposato o celibe, è chiamato a insegnare ai fedeli la bellezza del matrimonio cristiano e ad aiutare, in particolare le giovani coppie di sposi, a crescere spiritualmente e a rafforzare il loro vincolo coniugale”.
Il predicatore ha consigliato alle famiglie sacerdotali presenti di costruire quotidianamente rapporti familiari, guardando all'esempio della Sacra Famiglia di Nazareth, e di invitare le famiglie dei loro parrocchiani a fare altrettanto. Ha detto infatti:
”Il segreto di un matrimonio di successo si trova nella casa della Sacra Famiglia. Si basa principalmente su tre fondamenti: 1) la capacità di ascoltare la voce di Dio e di agire secondo quanto insegna il Signore; 2) la capacità dei coniugi di dialogare nelle diverse circostanze della vita, anche nelle più difficili; 3) non lamentarsi di circostanze familiari difficili e non dare la colpa alla persona cara a causa delle difficoltà e delle prove familiari”.
È in queste tre semplici regole, secondo P. Teodosio, che sta la chiave per costruire una famiglia felice, come insegna l'esempio di Giuseppe, Maria e Gesù.
Dopo la Divina Liturgia, si è effettuata una cena con i sacerdoti, le loro mogli e i figli, accompagnata da canti natalizi.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico