Il 24 gennaio, i rappresentanti del Consiglio Panucraino delle Chiese e delle Organizzazioni Religiose, nell'ambito della loro visita alla Sede Apostolica, hanno visitato la Basilica di Santa Sofia a Roma. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, ha ricevuto i distinti ospiti nella sua Basilica, presentando loro l'Esarca Apostolico, Sua Ecc.za il Vescovo Dionisio Lachovicz, che ha preso parte anche a questo incontro, il quale si è congratulato con la delegazione dell'Ucraina per il loro arrivo nel territorio dell'Esarcato Apostolico.
Come riportato dal Sito Ufficiale della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, dal 24 al 26 gennaio, i rappresentanti del Consiglio Panucraino delle Chiese e delle Organizzazioni Religiose sono in visita a Roma, il cui evento centrale sarà l'incontro con Papa Francesco. L'ultimo incontro di questo tipo è avvenuto nel 2001 con il Santo Papa Giovanni Paolo II.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha sottolineato che ”durante la guerra, il Consiglio Panucraino delle Chiese e delle Organizzazioni Religiose, che unisce cristiani, ebrei e musulmani dell'Ucraina, si è trasformato in una voce potente della società civile”, quindi, per tali rappresentanti la visita in Vaticano è un'occasione “per trasmettere al Santo Padre Francesco la voce del popolo ucraino”.
I rappresentanti di questo Consiglio incontreranno il Santo Padre, il segretario di Stato Vaticano Cardinale Pietro Parolin, nonché il Cardinale Kurt Koch, capo del Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani. ”Questo viaggio avrà un significato storico. Ci auguriamo che la voce delle varie Chiese e Organizzazioni Religiose venga ascoltata e porti risultati buoni e concreti per i nostro popolo addolorato”, ha sottolineato il Capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.
Ufficio per le Comunicazioni dell'Esarcato Apostolico