”Dimostrazione della solidarietà con l’Ucraina; incontro con i rifugiati ucraini; condivisione del dolore vissuto attraverso storie di vita”: queste sono solo alcune parole per descrivere l'incontro della dottoressa Karen Donfried, vicesegretario di Stato americano per gli affari europei ed eurasiatici, con le persone rifugiate dall'Ucraina, che si è svolto presso la Curia dell'Esarcato Apostolico a Roma martedì 31 gennaio. L’incontro è avvenuto nell'ambito della visita della signora Karen Donfried in Italia, Vaticano e Polonia dal 30 gennaio al 3 febbraio per ”sottolineare l'impegno degli Stati Uniti nei confronti degli alleati e dei partner europei, della democrazia e della sicurezza transatlantica, nonché per dimostrare il continuo sostegno all’Ucraina”, come ha riferito il Dipartimento di Stato americano.
All'evento hanno partecipato rappresentanti dell'Esarcato Apostolico, delle istituzioni diplomatiche dell'Ucraina e degli Stati Uniti, nonché delle istituzioni statali della Repubblica Italiana: S.E. Dionisio Lachovicz, Esarca Apostolico, il Rev. Don Volodymyr Medvid, Direttore della Caritas, il Rev. Don Ihor Haley, impiegato di Curia, il Sig. Andriy Melnyk, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dell'Ucraina presso la Repubblica Italiana, il Sig. Andriy Yurash, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dell'Ucraina presso il Vaticano, il Sig. Shawn Crowley, incaricato d’Affari ad interim presso l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, la Dott.ssa Maria Luisa Battaglia, Vice-Prefetto d'Affari Internazionali del Ministero dell'Interno Italiano, il Dott. Roberto Mengoni, Consigliere presso la Direzione per le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri del Repubblica Italiana, la Sig.ra Nadia Khdaidi, Rappresentante Diplomatico presso il Dipartimento della Protezione Civile Italiana, il Sig. Davide Medalia, dall'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, la Sig.ra Christina Tomlinson, Consigliere del Ministro per le relazioni pubbliche dell'Ambasciata americana. Erano presenti anche 10 profughi che vivono nel Monastero dei Padri Studiti nella città di Castel Gandolfo, insieme al Rev. P. Orest Kozak e la volontaria Lesya Vusyk. L'incontro è stato moderato dal Direttore dell'Ufficio per la Pastorale Giovanile, Rev. Don Sviatoslav Tytuliak.
Al centro dell'evento è avvenuto un incontro della Dott.ssa Karen Donfried e di alti funzionari con bambini ucraini. All'inizio due bambini, costretti a venire in Italia a causa della guerra, hanno regalato alla Dott.ssa dei disegni realizzati da loro e da altri bambini profughi. Come hanno spiegato, i disegni rappresentavano il dolore per la loro terra martoriata e, allo stesso tempo, la fede nella vicina vittoria dei soldati sulle forze del male. ”Dipinti della vittoria”, così li ha definiti la Dott.ssa Donfried, la quale ha donato ai bambini dei colori per disegnare, ringraziandoli per aver condiviso con gli altri la loro fede e l’amore per la Patria mediante il talento e l’arte.
Dopodiché, i partecipanti all'incontro si sono rivolti al pubblico con brevi discorsi. Il primo a salutare gli ospiti della Curia dell'Esarcato Apostolico è stato il Vescovo Dionisio, che ha ringraziato i rappresentanti delle istituzioni statali statunitensi e italiane per il loro sostegno all'Ucraina e per l'assistenza ai profughi ucraini, “senza i quali si sarebbero trovati in una situazione molto difficile. Sentiamo il grande amore, la compassione e la generosità del popolo italiano, per il quale desidero sinceramente ringraziarvi”.
Nel suo discorso ai partecipanti, la Dott.ssa Karen Donfried ha anche ringraziato i rappresentanti dell'apparato statale italiano per il fatto che il loro Paese accoglie da quasi un anno migliaia di ucraini, aiutandoli a integrarsi in Italia. Inoltre ha sottolineato gli sforzi costanti degli Stati Uniti d'America, in particolare del Presidente Joseph Biden, volti a sostenere l'Ucraina. Ha fatto presente che gli Stati Uniti continueranno a sostenere l'Ucraina nella lotta contro l'aggressore e ad aiutare le vittime della guerra.
Parole di ringraziamento sono state espresse anche dagli ambasciatori dell'Ucraina in Italia e in Vaticano. Il Sig. Yaroslav Melnyk ha molto apprezzato i gesti di solidarietà degli Stati Uniti e dell'Italia nei confronti dell'Ucraina nel suo perseguimento di una pace giusta, ringraziandoli per il costante sostegno. Il Sig. Andriy Yurash, inoltre, ha ringraziato i rappresentanti dell'Esarcato Apostolico per la loro attività nell'organizzazione degli aiuti umanitari per l'Ucraina, nonché per il loro costante lavoro con i rifugiati, per i quali “è estremamente importante, insieme al sostegno materiale, ricevere il supporto psicologico e spirituale, che da quasi un anno viene fornito dai sacerdoti dell'Esarcato Apostolico”. È stato inoltre sottolineato il prezioso contributo della Santa Sede e del Santo Padre nella costruzione della pace e per le continue manifestazioni di vicinanza all’Ucraina.
Il Direttore della Caritas, Rev. Don Volodymyr Medvid, ha esposto agli ospiti numerose iniziative dell'Esarcato Apostolico. Ha detto che dall'inizio della guerra, con sforzi congiunti, le comunità dell'Esarcato sono riuscite a inviare 360 ”tir” con aiuti umanitari in Ucraina, a raccogliere 1,5 milioni di euro, ad effettuare bonifici per 594mila euro sui conti delle Caritas diocesane ucraine e di organizzazioni di volontariato, ad acquistare 13 gruppi elettrogeni, 30 auto per le Forze Armate e trasferire diverse tonnellate di medicinali. Grazie all'evento di beneficenza "Candela di Natale", 82 bambini ucraini, in cura in Italia, hanno ricevuto un aiuto, una tantum, per 1.200 euro e presso il Centro di Distribuzione Alimentare della Caritas dell'Esarcato Apostolico di Roma, più di 2.000 persone hanno ricevuto 10.000 kit alimentari e prodotti per l'igiene.
Un momento importante dell'evento è stata la condivisione delle storie di vita dei rifugiati, presentate dalla signora Lesya Vusyk di Castel Gandolfo, la quale ha brevemente raccontato le prove che donne e bambini ucraini hanno dovuto affrontare per arrivare in Italia ed ha anche informato il pubblico sulle attività a sostegno dei rifugiati presso il monastero di Castel Gandolfo.
”Avete appena sentito 5 storie, ma considerate che più di un milione di persone hanno lasciato l'Ucraina, dietro ognuna delle quali c'è la storia non meno drammatica”, così si è rivolta al pubblico in lingua inglese la signora Maryana Semenyak, presentando alla Dott.ssa Karen Donfried un disegno di suo figlio di tre anni, che illustra come i militari ucraini ”sono dei supereroi che ci proteggono” e inoltre che ”è venuto con me a Roma oggi, perché sapeva che ci sarebbe stato un incontro con la squadra di Capitan America, uno dei suoi eroi preferiti, che aiuta l’Ucraina”.
Dopo l'incontro, i partecipanti hanno anche visitato la Cattedrale della Madre di Dio di Zhyrovyci e i Santi Martiri Sergio e Bacco, la cui storia è stata loro presentata dal parroco e cancelliere dell'Esarcato Rev. Don Petro Golinei.
Più foto:
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico