“Lasciateci toccare da Gesù con la sua mano, con la quale vuole liberarci dallo spirito di mutismo e sordità, affinché possiamo parlargli nella preghiera e ascoltare il nostro prossimo bisognoso”, ha sottolineato il Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, Protosincello dell'Esarcato Apostolico in Italia, durante l'omelia della Divina Liturgia che ha celebrato, domenica 19 marzo, per i fedeli nella Chiesa di Cristo Re, presso il Monastero del Padri dell'Ordine di San Basilio Magno a Roma.
Nella sua omelia, il padre Protosincello ha sottolineato due aspetti importanti della vita spirituale. Innanzitutto, sulla base del Vangelo di San Marco sulla guarigione del fanciullo posseduto dallo spirito sordomuto, ha indicato l'importanza dell'incontro del Figlio di Dio con il figlio di un padre, che guarda come soffre suo figlio. Ha sottolineato come ”questo incontro tra Dio e l'uomo cambia completamente la vita del giovane, e non solo la sua. Anche la vita del padre che porta il figlio a Gesù è cambiata, perché grida tra le lacrime: "Credo, aiuta la mia incredulità!". In questo modo cresce la fede personale del padre e nello stesso tempo viene liberato il figlio, schiavo per molti anni da uno spirito maligno”.
P. Teodosio ha sottolineato che ogni giorno un cristiano ha molte opportunità di incontrare Dio nel cammino della sua vita. "L'incontro tra l'uomo e Dio avviene nel Sacramento della Santissima Eucaristia, nella preghiera, nella lettura delle Sacre Scritture. Ognuno di noi, vivendo il cammino speciale della Quaresima, dovrebbe pensare a quante volte incontra Gesù Cristo nella sua vita e se permette che questi incontri con il Signore lo cambino e lo rendano un vero cristiano", ha aggiunto.
Il celebrante ha fatto notare che il ragazzo cadde a terra come morto dopo aver toccato Gesù Cristo. Questo simboleggia che il Signore "uccide" il peccato con il suo tocco divino e solleva il figlio alla libertà, a una nuova vita: "Egli si rialza sano, liberato dallo spirito maligno. Dio con il suo potere è in grado di sollevare una persona dalla morte peccaminosa, dalla tomba del peccato e delle passioni, per liberarla dalla morte, dalla sordità al bisogno di un'altra persona".
In questo contesto, è stata richiamata l'attenzione sull'importanza della Quaresima, che è un tempo di “particolare intimità con Dio per permettere a Gesù di toccarci nella Confessione, preparandoci alla Sua risurrezione”.
Dopo la preghiera, vi è stata la presentazione del libro di padre Teodosio “Viaggio tra le pagine del Libro dei libri: cosa ci dice oggi la Parola di Dio?”
Ufficio per le Comunicazione dell'Esarcato Apostolico