Venerdì 31 marzo, su invito del Vicariato Casalotti—Selva Candida, don Dmytro Kudin, Vicerettore della Basilica minore di Santa Sofia a Roma, don Stepan Rudnytskyi, Presbitero dell'Arcidiocesi di Ivano-Frankivsk dell'UGCC, le suore dell'Ordine di San Basilio Magno e numerosi fedeli dell'Esarcato Apostolico, che si radunano per la preghiera nella Basilica minore, hanno aderito alla Via Crucis per la Pace, guidata da don Lorenzo Gallizioli, Vicario di Selva Candida—Casalotti.
La processione è iniziata con una preghiera presso la parrocchia di S. Maria di Nazareth, poi la processione ha percorso le vie di Boccea, Ovada, Borgo Ticino, Casalotti e si è conclusa con una preghiera in piazza Ormea.
Motivazioni principali della Via Crucis processionale sono state le preghiere per la pace, in particolare in Ucraina, dove si sta soffrendo una guerra di aggressione, e per la pace in altri Paesi dove sono in atto conflitti armati. I partecipanti alla processione multinazionale hanno riflettuto sulle sofferenze di Cristo, pregato per la fine della guerra e per l'intenzione degli ucraini.
Al termine, don Lorenzo ha ringraziato le autorità per la loro presenza nella persona del Presidente del XIII Municipio di Roma, Sig.ra Sabrina Giuseppetti, l'Arma dei Carabinieri per il sostegno, le organizzazioni scout e tutti coloro che hanno aderito all'organizzazione della preghiera, dopo di che ha invitato don Stepan a rivolgere la sua parola. Il sacerdote ha espresso la sua gratitudine per le numerose preghiere che i residenti in Italia offrono per il popolo ucraino, per l'intenso sostegno e gli aiuti umanitari.
Il sacerdote ha sottolineato: “ci sentiamo forti, grazie alle vostre preghiere e al vostro sostegno”.
Alla fine della processione, tutti i sacerdoti insieme hanno benedetto i fedeli.
Il servizio stampa della Società religiosa "Santa Sofia"