A pochi giorni di distanza dalla visita a Bologna del Primate della Chiesa Ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, la comunità cattolica ucraina di rito bizantino ha accolto il Vescovo Dionisio Lachovicz, Esarca Apostolico, per celebrare mercoledì la sua festa patronale: l’8 novembre, nel calendario delle Chiese orientali, si celebrano infatti il grande Arcangelo insieme a tutte le schiere angeliche. A San Michele, che è anche venerato come speciale protettore di Kyiv e della nazione ucraina, è dedicata da sempre la Chiesa dei Leprosetti a Bologna assegnata da anni alla comunità greco-cattolica bolognese.
In questa felice occasione si è formalizzato, con la firma di una apposita convenzione, il passaggio della Chiesa e della Casa canonica dei Leprosetti di Bologna in uso esclusivo all’Esarcato Apostolico, mentre si è convenuto che continui la collaborazione pastorale della comunità con la Chiesa bolognese. È stato Papa Francesco infatti a dare vita all'Esarcato, il cui vescovo è membro della Conferenza Episcopale, che ha la cura pastorale di tutti i fedeli di rito bizantino-ucraino in Italia.
Da parte dell’Arcidiocesi era presente a questo atto solenne il Vicario generale mons. Giovanni Silvagni, con il direttore della Migrantes diocesana, mons. Andrea Caniato.
Da parte dell’Esarcato - insieme al Vescovo Dionisio - era presente il Protosincello, padre Teodosio R.Hren, OSBM, e il direttore Migrantes dell’Esarcato, don Marco Yaroslav Semehen.
Il Vescovo Dionisio, con il consenso del Cardinale Matteo Zuppi ha voluto concedere a mons. Andrea Caniato l’uso della Croce pettorale preziosa, uno dei maggiori riconoscimenti ecclesiastici del mondo bizantino, per il costante e zelante impegno a favore della comunità dei fedeli cattolici di rito bizantino-ucraino residenti a Bologna, e per il suo fraterno sostegno agli ucraini che in questo momento attraversano una dolorosa prova con l'aggressione russa.
Fonte: 12Porte